Il dottorato di ricerca è il più alto livello di qualifica accademica che si possa ottenere. Per assicurarti la posizione, però, devi prima di tutto preparare un curriculum di tutto rispetto per la tua domanda di dottorato.
Il conseguimento di un dottorato di ricerca richiede una ricerca approfondita su un argomento ben definito all'interno di una determinata disciplina e un notevole contributo originale al tuo campo.
Per questo motivo i programmi di dottorato sono sempre molto selettivi. Le percentuali di ammissione si aggirano intorno al 10% e solo circa la metà dei candidati ammessi conclude effettivamente il dottorato, secondo una recente ricerca di psicologia.
Di conseguenza, meno dell'1% della popolazione ottiene un dottorato di ricerca.
Quindi, come si fa a entrare a far parte dell'1%?
Il processo di conseguimento di un dottorato di ricerca inizia con una solida domanda di ammissione che include un curriculum accademico di tutto rispetto.
Un CV per la candidatura al dottorato deve essere realizzato con cura, ben formattato e contenere sezioni specifiche.
Ti mostreremo come realizzare un CV di candidatura al dottorato di ricerca stellare e un esempio di CV accademico di una persona realmente ammessa a un programma di dottorato in Francia.
Cos'è un CV accademico?
Innanzitutto, esistono due tipi di documenti di carriera molto utilizzati da chi cerca lavoro. Un CV e un Curriculum Vitae (CV).
Questi due documenti sono simili ma non identici.
Diamo quindi un'occhiata alle differenze principali tra CV e curriculum:
- Il CV viene utilizzato quando ci si candida per una posizione nell'industria, nelle organizzazioni non profit o nel settore pubblico. Deve concentrarsi sulle competenze e sulle esperienze passate e deve essere adattato a una specifica posizione lavorativa. La lunghezza del documento non dovrebbe superare le 1 o 2 pagine.
- Il curriculum vitae (CV) viene utilizzato per candidarsi a posizioni nel mondo accademico, scientifico o medico. Si concentra sull'istruzione, sul background di ricerca e sui risultati accademici ottenuti. Infine, la sua lunghezza dipende dal numero di referenze, pubblicazioni, ecc.
Esistono altri tipi di CV. Un CV generale, un CV industriale (professionale) o un CV accademico (di ricerca), che è esattamente quello di cui avrai bisogno.
In poche parole, un CV accademico è un documento di carriera che fornisce informazioni esaustive sul tuo percorso formativo e di ricerca. Gli studiosi e i ricercatori utilizzano questo documento quando si candidano per lavori in ambito accademico, come ad esempio per un dottorato di ricerca.
Infine, anche il CV accademico è un termine che puoi incontrare spesso. Per non creare confusione, è la stessa cosa di un CV accademico. Il termine più appropriato è però quest'ultimo.
Cosa includere in un CV accademico per una domanda di dottorato?
Le regole sono importanti nel mondo accademico. Ecco perché tutti i CV accademici di solito seguono strutture piuttosto rigide per quanto riguarda il contenuto e la formattazione.
Per prima cosa, diamo un'occhiata alle sezioni del CV che dovresti includere in un CV per la candidatura al dottorato:
- Informazioni di contatto. Includi il tuo nome e cognome, l'e-mail, il numero di telefono e la località.
- Obiettivo (di ricerca). Un breve paragrafo che illustri i tuoi piani e le tue strategie di ricerca.
- Formazione. Dovrebbe costituire la parte principale del tuo CV e descrivere nel dettaglio il tuo percorso formativo.
- Esperienza (di ricerca). La tua esperienza di ricerca può spesso distinguerti dagli altri candidati.
- Pubblicazioni. Include qualsiasi cosa, dagli articoli di giornale ai rapporti pubblicati, fino alla tua tesi di ricerca.
- Premi. Cita tutti i premi e i riconoscimenti che hai ricevuto in ordine cronologico inverso.
- Competenze. Queste devono essere rilevanti per il progetto di dottorato o dimostrare che hai le carte in regola per avere successo come ricercatore.
- Referenze. Infine, cerca di includere almeno due referenze, come il tuo relatore di tesi e un altro membro del personale.
Diamo un'occhiata più da vicino a ciascuna delle 8 sezioni del CV nel prossimo capitolo.
Come scrivere un CV accademico per una domanda di dottorato?
Fare domanda per un dottorato di ricerca sarà molto meno stressante se seguirai questa rapida guida su come scrivere un CV per una domanda di dottorato:
- Inizia inserendo le tue informazioni di contatto.
Dovresti sempre iniziare il tuo CV fornendo i tuoi dati di contatto per formare l'intestazione del CV. Includi il tuo nome e cognome, il tuo indirizzo e-mail professionale e il tuo numero di cellulare.
Inoltre, puoi includere la tua località. Tuttavia, non consigliamo di inserire l'indirizzo completo di casa per motivi di privacy. Di solito è sufficiente indicare il paese e la città in cui risiedi.
Poiché un CV è un po' diverso da un curriculum, non consigliamo di includere i link ai tuoi social media. - Crea un obiettivo di ricerca adeguato.
L'obiettivo di ricerca è fondamentalmente un breve paragrafo all'inizio del tuo CV che delinea i tuoi piani di ricerca, i tuoi interessi e le tue strategie.
Questo paragrafo dà un'immagine di te come persona e garantisce che la commissione di ammissione sia interessata a leggere e conoscere meglio il tuo background professionale.
I tuoi piani e le tue strategie di ricerca devono essere in linea con il progetto di dottorato per il quale ti stai candidando. Per questo motivo, leggi attentamente la descrizione del progetto e assicurati di adattare il tuo obiettivo di conseguenza. Idealmente, senza inventare nulla. - Concentrati sul tuo percorso formativo.
La sezione dedicata all'istruzione dovrebbe costituire la parte principale di un CV accademico. Nessuno si aspetta che un potenziale dottorando abbia 10 anni di esperienza nel settore. Ma ci si aspetta un background formativo adeguato.
Una pratica comune è quella di elencare i tuoi studi in ordine cronologico inverso. Ciò significa elencare prima la laurea specialistica e poi quella di primo livello.
Per ogni laurea, fornisci il nome completo della laurea, il tipo, la durata, i corsi e i moduli pertinenti, i voti corrispondenti (o previsti), la media e qualsiasi progetto o presentazione pertinente. Inoltre, includi il nome e la descrizione del progetto di tesi dell'ultimo anno. - Riassumi la tua esperienza di ricerca.
In questa sezione, presenta tutti i progetti di ricerca a cui hai lavorato, sia che facciano parte del tuo corso di laurea, del tuo master o che tu abbia intrapreso questo progetto altrove.
Puoi includere qualsiasi esperienza lavorativa volontaria, part-time o a tempo pieno che ritieni rilevante per il progetto di dottorato che hai scelto.
Ad esempio, evita il lavoro di barista part-time e inserisci piuttosto un'esperienza di insegnamento o un progetto di volontariato che hai intrapreso. - Illustra le pubblicazioni di cui sei più orgoglioso.
Naturalmente, non c'è problema se non hai ancora delle pubblicazioni. In tal caso, salta questa sezione. Tuttavia, se in questa fase hai già pubblicato dei lavori, elencali in questa sezione.
Le pubblicazioni possono includere qualsiasi cosa: articoli di giornale, relazioni pubblicate, contributi a riviste peer-reviewed o un adattamento del tuo progetto di tesi.
Assicurati di verificare lo stile di citazione preferito dalla tua istituzione o dal tuo settore e di utilizzarlo in modo coerente nella sezione delle pubblicazioni. I più comuni sono APA, MLA e Chicago. - Mostra i tuoi premi e i tuoi risultati.
In questa sezione del CV, elenca le onorificenze, i risultati o i riconoscimenti che hai ottenuto per essere andato oltre la media, sempre in ordine cronologico inverso.
Sono incluse borse di studio, borse di studio universitarie, concorsi, premi legati al lavoro o riconoscimenti accademici.
Ad esempio, puoi menzionare una media molto alta, premi specifici per una materia o borse di studio che hai ricevuto. Tuttavia, tieni presente che la menzione dell'impegno economico è comune solo nei settori scientifici. - Competenze, competenze, competenze.
Le competenze che menzioni nel tuo CV accademico devono essere rilevanti per il progetto di dottorato a cui ti stai candidando o dimostrare che hai le carte in regola per avere successo come ricercatore.
Tra i due tipi di competenze, quelle hard e quelle soft, le competenze hard sono più appropriate da includere nel tuo CV per la candidatura al dottorato. Esempi di competenze "hard" sono Python, analisi dei dati, sintesi di polimeri, C++, ChemDraw, Ahrefs,lingue o altre competenze informatiche.
Tuttavia, il conseguimento di un dottorato di ricerca implica di solito anche la dimostrazione delle tue capacità didattiche. Per questo motivo, anche elencare le competenze trasversali come una buona comunicazione orale e la presentazione è una buona idea. - Concludi elencando un paio di referenze.
Mentre in un normale curriculum vitae la sezione delle referenze è praticamente superflua, in un CV per un dottorato di ricerca è indispensabile. Perché? Beh, avere una persona che attesti le tue capacità e i tuoi risultati è un ottimo modo per far leva sulla tua esperienza professionale.
La persona a cui chiedere le referenze deve essere competente e occupare una posizione di prestigio. La cosa migliore è chiedere al tuo supervisore di tesi, a un professore con cui hai avuto un buon rapporto o a uno che ha insegnato la materia più importante per il programma di dottorato desiderato.
Infine, non dimenticare che le tue referenze devono prima essere d'accordo con la condivisione delle loro informazioni di contatto. Leggi la nostra guida rapida su come chiedere a qualcuno di diventare la tua referenza.
Consigli su come scrivere un CV per la candidatura al dottorato di ricerca
Oltre ad assicurarti che il contenuto del tuo CV sia perfetto, devi anche seguire alcuni consigli di formattazione ben consolidati.
Un layout e una composizione chiari garantiscono che il tuo CV sia professionale e facile da leggere.
Ecco alcuni consigli per aiutarti a raggiungere questo obiettivo:
- Mantieni la formattazione coerente. Se scegli un determinato tipo e dimensione di carattere, attieniti ad esso. Lo stesso vale per i margini, la spaziatura e la capitalizzazione.
- Spesso il meno è meglio. Potresti essere tentato di usare il grassetto, il corsivo o la sottolineatura per rendere il documento "facile" da leggere. Tuttavia, un uso eccessivo di queste caratteristiche ha l'effetto esattamente opposto.
- Evita i paragrafi lunghi. Un CV ha lo scopo di fornire fatti oggettivi relativi al tuo background professionale. Non è quindi necessario fornire affermazioni generiche o entrare troppo nel dettaglio. E se dovessi scrivere più testo, puoi sempre suddividerlo utilizzando dei punti elenco.
- Usa un linguaggio professionale. Non c'è bisogno di dirlo, ma non usare lo slang. Allo stesso modo, usa il gergo professionale e le abbreviazioni entro limiti ragionevoli.
- Non limitarti a una o due pagine. La lunghezza del tuo CV accademico dipende dal numero di pubblicazioni, premi, referenze ed esperienze. A differenza di un curriculum, un CV è un riassunto completo del tuo background accademico e professionale.
- Converti il tuo CV in PDF. Questa operazione riduce notevolmente il rischio di problemi di compatibilità e di formattazione. Un file PDF mantiene intatta la formattazione su diversi dispositivi.
Troppe cose da tenere a mente? Il costruttore di CV e curriculum di Kickresume ti risparmia il mal di testa e ti fornisce utili modelli con una formattazione appropriata, progettati da professionisti del settore.
Come personalizzare il tuo CV per diversi programmi di dottorato
Quando fai domanda per diversi programmi di dottorato, è fondamentale adattare il tuo CV accademico a ogni programma specifico.
Questo non solo migliora le tue possibilità di catturare l'attenzione dei comitati di ammissione, ma dimostra anche il tuo genuino interesse e l'allineamento con i loro obiettivi.
Per adattare efficacemente il tuo CV a diversi programmi di dottorato, segui questi tre consigli:
#1 Comprendi i requisiti e i valori del programma
Come fare? Inizia con una ricerca approfondita sul programma di dottorato:
- Visita il sito web del programma
- Dai un'occhiata al curriculum
- Partecipa agli open day
- Se possibile, contatta gli ex allievi
Una volta che avrai un quadro chiaro dei valori e dei requisiti del programma, potrai iniziare a personalizzare il tuo CV.
Ad esempio: Se un programma pone l'accento sulla sensibilizzazione della comunità, potresti evidenziare il tuo coinvolgimento nell'educazione scientifica dei giovani svantaggiati o la tua partecipazione a progetti di ricerca basati sulla comunità.
In questo modo dimostri non solo il tuo allineamento con i loro valori, ma anche il tuo contributo attivo alle aree a loro care.
#2 Enfatizza le competenze trasferibili per i programmi di dottorato
Questo vale per le persone che cambiano settore o che si iscrivono a un programma che non è una diretta continuazione della tua laurea.
Supponiamo che tu stia passando da una formazione in chimica a un dottorato in biologia molecolare.
È fondamentale evidenziare come le tue capacità analitiche, la comprensione dei processi chimici e qualsiasi esperienza di laboratorio o di ricerca si applichino direttamente alla biologia molecolare.
Ad esempio: Parla della tua esperienza con tecniche comuni in entrambi i campi, come la cromatografia o la spettrometria, e di come ti hanno preparato per la ricerca che intendi condurre in biologia molecolare.
Adattare il tuo CV in questo modo dimostra la tua capacità di collegare discipline diverse e di applicare le tue competenze in contesti nuovi.
#3 Adatta il tuo CV ai programmi di dottorato internazionali
Adattare il tuo CV ai programmi internazionali non significa solo tradurlo in un'altra lingua.
Inizia con una ricerca sulla cultura accademica e sui formati di CV preferiti nel paese in cui ti stai candidando. Questo potrebbe includere
- la lunghezza preferita
- se includere o meno informazioni personali come una foto
- l'enfasi su alcuni tipi di esperienza o qualifiche
Ad esempio, in alcuni paesi è importante un elenco dettagliato di corsi e voti, mentre in altri è fondamentale concentrarsi sull'esperienza di ricerca e sulle pubblicazioni.
I siti web delle università di destinazione, le risorse per la carriera accademica specifiche per ogni paese, i consigli degli attuali studenti internazionali o anche i forum online come Reddit sono preziosi a questo scopo.
Esempio di CV di dottorato
Infine, per aiutarti a collegare tutto ciò che abbiamo detto, abbiamo pensato che un'immagine vale più di mille parole.
Ecco un esempio di CV di una persona che è riuscita a farsi accettare in un programma di dottorato all'università di Lione in Francia.
Ci sono diversi elementi che Herrera ha incluso per garantire il successo del suo CV:
- Un background professionale e accademico completo. Possiamo notare che questa sezione costituisce la parte principale del CV. Come è giusto che sia.
- Numerose competenze tecniche. Herrera ha incluso 7 competenze tecniche e diverse lingue. Tutte queste competenze sono molto preziose nel mondo accademico.
- Una descrizione sintetica di tutti i progetti. Include il nome completo dei progetti, la loro durata e il tema.
- Referenze, pubblicazioni e certificazioni. Tutte queste sezioni sono incluse nella versione completa di questo CV e possono essere consultate cliccando sul pulsante sotto il modello di CV.