Non sei sicuro di quali sezioni del CV siano necessarie e quali facoltative? Non sai come organizzare le sezioni del tuo CV?
A volte si ha la sensazione che quello che si ha non sia sufficiente e si cerca di compensare in modo eccessivo cercando di includere il maggior numero possibile di categorie nel CV. In questi casi è bene ricordare la regola d'oro: meno è meglio.
Piuttosto che sforzarti troppo e finire con un CV disordinato, dovresti limitarti a ciò che è necessario. E aggiungi le sezioni opzionali che lo completano a seconda della tua professione.
Esempi illustrativi di sezioni del CV
Iniziamo con degli esempi illustrativi che mostrano come dovrebbero essere ordinate le sezioni di un CV in base al punto in cui ti trovi nella tua carriera: se sei uno studente/neolaureato, un professionista con esperienza o un cambio di carriera.
Se vuoi organizzare il tuo CV in modo fluido e creativo, una soluzione rapida ed efficiente è quella di utilizzare un modello personalizzabile. Basta scegliere un modello di CV adatto alla tua professione e personalizzarlo in base alle tue esigenze.



Composizione del CV spiegata in 2 semplici passi
Quindi, come puoi comporre il tuo CV?
Segui queste due semplici regole:
- Devi includere le sezioni richieste. Il tuo curriculum non sarà un curriculum senza queste sezioni.
- Le altre sezioni sono facoltative e puoi includere quelle che sono in qualche modo rilevanti per la tua carriera o per il lavoro a cui ti stai candidando.
Quali sezioni sono obbligatorie e quali no? Vediamole!
Sezioni standard del CV
Ogni CV deve assolutamente includere queste cinque sezioni chiave:
5 sezioni standard del CV
- Informazioni personali
- Riassunto o obiettivo del CV
- Esperienza lavorativa
- Formazione
- Competenze
Queste sono le parti più importanti del CV per un selezionatore. Non dovresti tralasciarne nessuna. Quando includerai queste cinque sezioni, avrai realizzato un CV standard con tutte le informazioni necessarie.
Tutte le sezioni aggiuntive, se aggiunte con gusto, sono ciliegine sulla torta.
Diamo un'occhiata a ciascuna di queste cinque sezioni per assicurarci di includere tutto il necessario. Ci sono anche diverse opzioni per le intestazioni, alcune delle quali sono più appropriate di altre.
Suggerimento: se hai già un ottimo profilo LinkedIn con tutte le informazioni, non c'è bisogno di creare un CV da zero. Puoi semplicemente convertire il tuo profilo LinkedIn in un CV con un solo clic.
1. Sezione informazioni personali del CV
Qual è lo scopo della sezione informazioni personali di un CV?
Probabilmente l'avrai capito. Lo scopo della sezione informazioni personali del CV è quello di presentarsi al responsabile delle assunzioni. Pertanto, dovrebbe essere la prima sezione del tuo CV.
Cosa si deve includere nella sezione delle informazioni personali?
La sezione delle informazioni personali deve includere
- Nome e cognome
- Telefono: Se ti stai candidando per un lavoro in un altro paese, assicurati di includere il prefisso corretto per il tuo paese. Sii coerente con il formato del numero negli altri documenti.
- Email: Assicurati di utilizzare un'email professionale piuttosto che una goffa di quando eri adolescente. Allo stesso modo, non utilizzare la tua attuale email di lavoro. Tanto la perderai presto!
- Indirizzo: Di solito è consigliato, ma non necessario. Alcuni datori di lavoro inviano le offerte e i rifiuti per posta, oppure preferiscono candidati locali che vivono in un certo raggio dall'azienda. Tuttavia, può anche portare a discriminazioni, soprattutto se decidi di includere il tuo codice postale - quindi, preferibilmente, includi almeno lo stato e la città.
Ci sono anche delle informazioni personali facoltative che puoi fornire:
Informazioni personali facoltative:
- Sigle professionali: includi eventuali abbreviazioni di titoli professionali, istruzione, certificazioni - te le sei guadagnate, fallo!
- Secondo nome: facoltativo. Ma assicurati di essere coerente con gli altri documenti.
- LinkedIn e altri social media: LinkedIn: consigliato se ne hai uno. Altri social - Sono rilevanti per il lavoro o il settore? Se sì, puoi includerli.
- Portafoglio/sito web: Anche in questo caso, inseriscilo solo se è rilevante per il lavoro. In un settore creativo sarà sicuramente utile!
Infine, se vuoi lavorare con i sistemi di tracciamento dei candidati (ATS) e non contro di essi, attieniti a un titolo semplice, come "Informazioni personali" o "Informazioni di contatto". Evita titoli come "Qualcosa su di me".
Perché la sezione delle informazioni personali è necessaria in un CV?
Naturalmente, fornendo tutte le informazioni necessarie, i selezionatori non avranno problemi a contattarti e a invitarti per un colloquio.
2. Sezione del riassunto o dell'obiettivo del CV
Qual è lo scopo del riepilogo o della sezione obiettivo di un CV?
Lo scopo di questa sezione è quello di dire al responsabile delle assunzioni chi sei e perché sei adatto al lavoro o quali sono i tuoi obiettivi professionali (a seconda che tu scelga il sommario o l'obiettivo). Considerala come un'anticipazione del resto del CV.
Dovresti usare il riassunto o l'obiettivo del CV?
- Se sei uno studente o un neolaureato e hai un po' di esperienza, usa il sommario. Se non hai ancora esperienza, usa un obiettivo del CV per spiegare i tuoi obiettivi di carriera futuri.
- Se sei un professionista con esperienza, usa un riassunto del CV per elencare le tue competenze e i tuoi risultati professionali più importanti.
- Se stai cambiando carriera, usa l'obiettivo del CV per comunicare le tue motivazioni e sottolineare le tue competenze trasferibili.
Cosa includere nel riassunto o nell'obiettivo del CV?
Riassunto del CV:
- Scrivi 3-4 righe (o punti elenco) di testo che riassumano l'esperienza che hai maturato, in quali settori/mercati.
- Evidenzia le competenze specifiche o i risultati di cui sei particolarmente orgoglioso.
- Personalizzalo in base al lavoro che desideri, aggiungendo parole chiave e competenze correlate all'annuncio di lavoro - questo ti darà anche un vantaggio nei confronti dei sistemi ATS.
- Per tua informazione, il riassunto del curriculum viene talvolta chiamato anche "riassunto professionale" o "dichiarazione sul curriculum". Entrambi vanno benissimo come titolo.
Obiettivo del CV:
- Evidenzia la tua motivazione, i tuoi obiettivi futuri ed eventuali competenze trasferibili.
- Sii breve e dolce, idealmente di 2-3 frasi.
- Collega le tue competenze e abilità al lavoro che desideri.
- Usa parole chiave specifiche dell'annuncio di lavoro per aiutare il tuo CV a superare l'ATS.
Perché il riassunto o l'obiettivo del CV sono necessari?
In media, i responsabili delle assunzioni dedicano a ogni CV solo 7,4 secondi del loro tempo. Per questo motivo, un buon sommario o obiettivo professionale è indispensabile: vuoi catturare la loro attenzione fin dall'inizio. Inoltre, gli renderai la vita un po' più facile perché gli dirai subito chi sei. Per quanto riguarda l'obiettivo del CV, può anche aiutarti a convincere i responsabili delle assunzioni che sei qualificato per il lavoro nonostante la mancanza di esperienza nel settore.
Se ti stai ancora chiedendo come scrivere un riassunto professionale e un obiettivo del CV, dai un'occhiata alla nostra guida: Come scrivere un riassunto professionale in un CV?
3. Sezione esperienze lavorative nel CV
Qual è lo scopo della sezione esperienze lavorative in un CV?
Lo scopo di questa sezione è quello di dimostrare che sei adatto al posto di lavoro fornendo un riassunto dettagliato delle tue precedenti esperienze lavorative. Deve fornire ai responsabili delle assunzioni una panoramica dei lavori e dei titoli che hai ricoperto in passato e deve dimostrare la tua crescita professionale.
Cosa includere nella sezione dedicata alle esperienze lavorative?
Elenca questa sezione in ordine cronologico inverso, iniziando dalle esperienze lavorative più recenti.
Includi:
- il nome dell'azienda per cui hai lavorato;
- dove si trova;
- il tuo titolo di lavoro;
- e per quanto tempo hai lavorato lì.
Poi includi:
- 3-5 punti che evidenzino i tuoi successi passati per ogni voce. Non usare questo spazio per elencare semplicemente la descrizione del lavoro e le tue responsabilità. Sembrerà che tu abbia fatto il minimo indispensabile. Concentrati invece sui risultati positivi.
- Se non hai ottenuto risultati rilevanti, mostra la tua capacità di risolvere i problemi. Spiega come hai risolto un problema specifico in passato.
- Personalizzalo in base alle esigenze e alle priorità del datore di lavoro. Cerca le parole chiave, le competenze o le esperienze ricorrenti menzionate nell'annuncio di lavoro e spiega come hai dimostrato tali competenze nei tuoi lavori precedenti.
- Quantifica i tuoi risultati. Ad esempio, invece di dire che hai "aumentato i visitatori giornalieri del sito web", di' piuttosto "aumentato i visitatori giornalieri del sito web del 30%".
- Usa titoli professionali per questa sezione. In questo modo eviterai di essere escluso subito dai sistemi ATS. Titoli stravaganti probabilmente non saranno riconosciuti dall'ATS. Intitolala semplicemente "Esperienze lavorative".
Se non sai quanti lavori includere, dai un'occhiata al nostro articolo Quanto indietro dovrebbe andare un CV?
Se sei uno studente o un neolaureato, utilizza questa sezione per menzionare eventuali lavori part-time, lavori estivi, attività di volontariato o stage che hai svolto (seguendo gli stessi consigli di cui sopra).
Perché la sezione delle esperienze lavorative è necessaria in un CV?
La sezione della storia lavorativa è la parte più importante del tuo CV. Quando pensi a un CV, la sezione delle esperienze lavorative è probabilmente la prima cosa che ti viene in mente. E non sei il solo. In base a questa sezione i datori di lavoro stabiliscono se hai o meno le caratteristiche necessarie per il lavoro.
Per saperne di più, dai un'occhiata alla nostra guida: Come descrivere la tua esperienza lavorativa in un CV?
4. Sezione istruzione del CV
Qual è lo scopo della sezione istruzione in un CV?
Lo scopo di questa sezione è mostrare ai datori di lavoro il tuo percorso formativo. Includendo tutti i tuoi titoli di studio e i risultati accademici rilevanti nella sezione dedicata all'istruzione, potrai impressionare il tuo datore di lavoro e dimostrare di avere il background necessario. Inoltre, se hai conseguito una laurea presso un'università prestigiosa, puoi avere un vantaggio rispetto ad altri potenziali candidati.
Cosa includere nella sezione dedicata all'istruzione?
Se sei un professionista esperto, è sufficiente indicare il tuo titolo di studio più elevato.
Inserisci solo 3 cose:
- nome e sede della tua università;
- nome della tua laurea o del tuo campo di studi;
- anno in cui hai iniziato e ti sei laureato.
Se sei un neolaureato, la sezione dedicata all'istruzione è la parte centrale del CV. Per questo motivo devi assicurarti di rendere questa parte un po' più lunga aggiungendo ulteriori dettagli per metterla in risalto.
Le informazioni extra da aggiungere alla sezione sull'istruzione sono:
- Corsi di studio pertinenti
- Media (se superiore a 3,5)
- Riconoscimenti (lista del decano, magna cum laude, riconoscimenti per materia)
- Borse di studio
- Società studentesche rilevanti (soprattutto se hai fatto parte del comitato e hai svolto un ruolo attivo)
- Pubblicazioni accademiche
- Studi all'estero
- Tirocini
- Nome e descrizione della tesi
Perché la sezione dedicata all'istruzione è necessaria in un CV?
I datori di lavoro sono naturalmente interessati al tuo percorso formativo. Alcune aziende di alto livello hanno addirittura dei requisiti specifici di laurea per i loro candidati. Dovresti sempre includere l'istruzione nel tuo CV, indipendentemente dal punto in cui ti trovi nella tua carriera. Tuttavia, man mano che acquisisci esperienza, è bene che tu la riporti solo in modo sintetico.
Ad esempio, dopo aver maturato 5-10 anni di esperienza pratica come insegnante, puoi semplicemente dichiarare di aver conseguito un master in scienze dell'educazione, in quanto la tua esperienza lavorativa è ora più importante.
Se invece ti sei laureato da poco, è naturalmente la parte più importante del tuo CV.
Dai un'occhiata alla nostra guida completa: Come inserire il tuo titolo di studio nel CV?
5. Sezione delle competenze nel CV
Qual è lo scopo della sezione delle competenze in un CV?
La sezione delle competenze del tuo CV mostra ai datori di lavoro che possiedi le competenze e le abilità richieste per il ruolo. Infatti, una sezione delle competenze ben scritta può aiutare a convincere i responsabili delle assunzioni a fare un colloquio con te. Tuttavia, ricorda che devi dimostrare queste competenze anche nella sezione dedicata all'esperienza lavorativa.
Cosa includere nella sezione delle competenze?
Segui queste semplici regole:
- Scrivi un elenco delle tue competenze chiave.
- Controlla la descrizione del lavoro che desideri e abbina le tue competenze.
- Crea una sezione dedicata alle competenze e considera la possibilità di suddividere la sezione in sottosezioni dedicate alle hard e soft skills:
- Lehard skills sono abilità tecniche che ti sono state insegnate. Ad esempio, i linguaggi di programmazione o WordPress.
- Le soft skills hanno a che fare con la tua personalità. Ad esempio, la collaborazione, la gestione del tempo o l'affidabilità.
- In alternativa, scegli le competenze rilevanti e dividile in varie sottosezioni come le competenze informatiche, le competenze di marketing, le lingue e altre ancora.
Ricorda di non elencare competenze che non hai, che non sono rilevanti per il lavoro e che tutti dovrebbero avere.
Perché la sezione delle competenze è necessaria in un CV?
Elencando le tue competenze chiave, i responsabili delle assunzioni capiranno subito che sei un potenziale candidato, sia che guardino il tuo CV tramite un ATS che manualmente. Inoltre, è molto più facile adattare il tuo CV a lavori specifici. Inoltre, avere una sezione separata per le competenze è un modo semplice e veloce per elencare le parole chiave nel tuo CV. Questo può darti un vantaggio nei confronti dei sistemi ATS, che cercano parole chiave specifiche.
Dai un'occhiata alla nostra guida completa su come scrivere una sezione di competenze per il tuo CV.
Sezioni facoltative del CV
Oltre alle cinque sezioni standard del curriculum menzionate in precedenza, esistono altre sezioni del curriculum che sono facoltative. È importante notare che ognuna di queste sezioni opzionali potrebbe essere incorporata in una delle sezioni standard.
Per questo motivo dovresti includere una sezione extra solo se ritieni di avere abbastanza da offrire in quella particolare categoria. Ad esempio, se parli bene una lingua e conosci solo le basi di una seconda, non includere una sezione extra sulle lingue.
Detto questo, l'aggiunta di una o due sezioni facoltative per sottolineare le tue qualifiche per il lavoro può essere la ciliegina sulla torta. Ad esempio, se lavori nel mondo accademico, aggiungere una sezione extra dedicata alle tue pubblicazioni o alle tue referenze catturerà l'attenzione di un selezionatore in un istante!
Quindi, di quali sezioni facoltative del CV stiamo parlando?
Sezioni facoltative del CV
- Risultati e premi
- Certificazioni e licenze
- Competenze linguistiche
- Pubblicazioni
- Referenze
- Hobby
- Media sociali
- Volontariato
- Sezioni personalizzate
Parliamo di ognuna di esse in modo più dettagliato.
Sezione dei risultati e dei riconoscimenti
Se pensi di avere abbastanza contenuti per questa sezione, allora ti aiuterà sicuramente a distinguerti. Ma tieni presente che i tuoi successi dovrebbero essere disseminati in tutto il CV, soprattutto nella sezione del riepilogo professionale e delle esperienze lavorative.
Se decidi di dedicare un'intera sezione ai tuoi premi e ai tuoi successi, assicurati di dare priorità a quelli rilevanti per il lavoro. Inoltre, scegli quelli più degni di nota.
Ecco quali tipi di risultati puoi includere:
- Premi per attività o materie accademiche specifiche (ad esempio, premio per l'eccellenza in chimica di livello 2000).
- Riconoscimenti da parte di associazioni professionali (ad esempio, CSS Design Award)
- Premi come Venditore dell'anno, Impiegato dell'anno o Miglior performer.
Per saperne di più, consulta la nostra guida completa: Premi e riconoscimenti nel CV
Certificazioni e licenze
Una certificazione è fondamentalmente una prova che attesta il possesso di competenze e abilità specifiche.
È una buona idea includere una sezione specifica per le certificazioni nel tuo CV? Se possiedi diverse certificazioni importanti e rilevanti per il lavoro desiderato, sì! Dimostra la tua volontà di imparare e il desiderio di crescita personale.
Ecco come includere i certificati nel tuo CV:
- Elenca i tuoi certificati in ordine cronologico inverso, iniziando dal più recente.
- Includi il nome di ogni certificazione, l'autorità, l'URL o il codice e le date rilevanti.
- Aggiungi la località nel caso in cui il tuo certificato sia specifico per uno stato.
- Descrivi ogni certificato in modo più dettagliato. Spiega cosa comporta.
Lingue
Puoi includere le lingue come una sottosezione delle competenze specifiche oppure creare una sezione del CV separata solo per le lingue.
Fai quest'ultima opzione solo se parlare una lingua specifica è una parte fondamentale del lavoro o se parlare molte lingue diverse ti aiuterà a ottenere il lavoro.
Elenca le lingue utilizzando un'unica scala di competenza linguistica. Piuttosto che usare grafici per descrivere il tuo livello di competenza, usa le parole: i grafici potrebbero non essere registrati dall'ATS.
Per maggiori dettagli, dai un'occhiata a questo articolo: Come elencare le competenze linguistiche nel CV (con livelli di competenza ed esempi)
Pubblicazioni
Se lavori in ambito accademico o scientifico, la pubblicazione delle tue ricerche è un grande risultato. Se hai diverse pubblicazioni, potrebbe essere una buona idea dedicare loro una sezione separata nel tuo CV.
L'importante è formattare correttamente le informazioni sulla pubblicazione, ovvero assicurarsi di utilizzare correttamente gli stili di citazione più comuni (Harvard, APA, MLA, ecc.). Scegline uno in base alle preferenze dell'autore o in base alla disciplina (ad esempio, lo stile APA è comunemente utilizzato nel campo della psicologia).
Riferimenti
Includere le referenze nel CV non è più una pratica comune. Tuttavia, in alcune situazioni è accettabile includere le referenze.
Includi le referenze quando:
- Il tuo riferimento è una persona nota nel settore;
- sei un neolaureato;
- L'annuncio di lavoro richiede espressamente di includere le referenze nel CV.
Hobby
Si tende a considerare la sezione degli hobby come un "riempitivo" superfluo. Sebbene questo possa essere vero in alcuni casi, può anche essere molto utile. Ecco perché:
Molte aziende oggi cercano candidati che non solo siano bravi nel loro lavoro, ma che si adattino anche alla cultura aziendale. In questo modo ti mostri come una persona vera e propria, non solo come un dipendente. Inoltre, è un ottimo spunto di conversazione per il tuo colloquio di lavoro.
Quindi, se decidi di aggiungere la sezione "Hobby", assicurati di essere molto specifico. Ad esempio, invece di "Leggere", di' "Amante dei romanzi storici".
Dai un'occhiata a questa guida per saperne di più su come elencare gli hobby in un CV.
I social media
I responsabili delle assunzioni ti cercheranno su Google prima o poi. Sii un passo avanti e sfruttalo a tuo vantaggio. Includi i social media che vuoi che vedano. Creare una sezione separata sui social media può essere un ottimo modo per farlo.
Includere LinkedIn è sempre una buona idea, perché può servire come estensione del tuo CV. Assicurati di includere anche eventuali portfolio online, siti web personali o persino il tuo Instagram se lavori in un settore creativo.
Ricorda che i tuoi social media possono anche impedirti di ottenere un lavoro. Quindi assicurati che la tua presenza sui social media sia curata e sofisticata.
Se decidi di includere solo 1-2 profili di social media, puoi inserirli nella sezione delle informazioni personali.
Scopri di più su come includere i social media in un CV.
Volontariato
Aggiungere una sezione dedicata al volontariato nel CV può aiutarti a distinguerti. Dimostra le tue capacità, la tua motivazione e il fatto che prendi l'iniziativa. E questo piace molto ai responsabili delle assunzioni. È utile includere una sezione dedicata al volontariato anche se hai un'esperienza lavorativa limitata.
Questo significa anche che se hai molto da offrire nella sezione delle esperienze lavorative, non includere il volontariato a scapito di contenuti importanti.
Includi:
- Nome dell'organizzazione;
- Durata;
- Il tuo titolo/posizione lavorativa;
- Spiega cosa hai fatto e quali risultati hai ottenuto.
Per maggiori informazioni, consulta questo articolo: Come includere l'esperienza di volontariato in un CV.
Sezioni personalizzate
Puoi aggiungere una sezione personalizzata al tuo CV se vuoi dare risalto a qualche risultato che non rientra in nessuna delle categorie convenzionali che si trovano di solito in un CV.
Ad esempio, se sei un programmatore puoi creare una sezione "Progetti personalizzati" in cui descrivere dettagliatamente il tuo lavoro. Se sei un copywriter o un giornalista, puoi creare una sezione "Media per cui ho scritto". Se sei uno scienziato, crea una sezione "Competenze di laboratorio" nel tuo CV.
Quasi ogni settore ha la possibilità di creare una sezione personalizzata che si distingue per quella disciplina.
Come organizzare le sezioni del CV?
L'ultimo passo per creare un CV perfetto è organizzare le sezioni nel modo giusto.
La sezione Informazioni personali e il riepilogo del CV o l'obiettivo dovrebbero essere sempre al primo posto. Tuttavia, a seconda del punto della tua carriera, potresti voler organizzare il tuo CV in modo diverso.
Ecco una composizione ideale del CV suggerita dal nostro esperto interno di risorse umane per diverse situazioni di carriera:
Ordine per studenti o neolaureati:
- Informazioni personali
- Riassunto/Obiettivo del CV
- Istruzione
- Esperienza lavorativa
- Competenze
- Volontariato e altre sezioni facoltative
Ordine per i professionisti esperti:
- Informazioni personali
- Curriculum vitae
- Principali competenze professionali
- Esperienza lavorativa
- Formazione
- Certificazioni, competenze tecniche e altre sezioni facoltative
Ordine per chi cambia carriera:
- Informazioni personali
- Riassunto/Obiettivo del CV
- Competenze
- Esperienza lavorativa
- Formazione
- Altre sezioni opzionali
Sei riuscito a organizzare le sezioni del tuo CV in modo efficace? Ottimo lavoro! Ora migliora ulteriormente la tua comprensione con la nostra incredibile selezione di esempi di CV. Sono stati pensati per fornirti ispirazione e spunti per la creazione di un CV organizzato e di alto livello.