La guida del barman professionista per scrivere un curriculum perfetto
Una guida per i baristi su come creare il CV ottimale per ottenere una posizione da barista ben pagata. Gli argomenti trattati includono la formattazione, i riassunti del CV, le competenze da barman, l'esperienza lavorativa e l'istruzione.
Vuoi diventare un barman professionista. L'industria del cibo e delle bevande è sicuramente molto redditizia e i baristi sono tra i professionisti più pagati del settore. Per questo motivo, la concorrenza per questi posti di lavoro è molto forte: devi creare un CV che attiri l'attenzione dei datori di lavoro rispetto ai tuoi concorrenti.
In questa guida ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere per scrivere un CV efficace come barista.
Continua a leggere per scoprire le risposte alle seguenti domande:
- Qual è il formato di CV migliore per i baristi?
- Come e perché un barista dovrebbe scrivere un riassunto del CV?
- Quali sono le competenze chiave che un barista dovrebbe includere nel proprio CV?
- Come può un barista catturare l'attenzione di un datore di lavoro con la sua storia lavorativa?
- Quale livello di istruzione dovrebbe includere un barista nel CV?
1. Qual è il formato di CV migliore per i baristi?
Senza ombra di dubbio, il miglior formato di curriculum per i baristi è il curriculum cronologico inverso.
Il curriculum in ordine cronologico in verso pone l'accento sull'esperienza lavorativa, partendo dal lavoro più recente del candidato e procedendo a ritroso. I responsabili delle assunzioni nei ristoranti e nei bar cercheranno quasi sempre baristi con esperienza, poiché il lavoro è estremamente veloce e lascia poco spazio alla formazione.
Per i candidati che non hanno molta esperienza nel lavoro di barista, la chiave è cercare posizioni come "Server" o "Bar-Back" che offrano opportunità di avanzamento a Bartender. Se questo è il tuo caso, potresti prendere in considerazione uno dei seguenti formati alternativi:
- CVfunzionali: Un formato di CV che si concentra sull'istruzione, sulle competenze e sull'esperienza non retribuita invece che sull'esperienza lavorativa. Questo formato è spesso utilizzato dai neolaureati che hanno un'esperienza accademica rilevante in un determinato campo ma non hanno un'esperienza lavorativa formale.
- CVibridi: I curriculum ibridi combinano elementi sia del curriculum funzionale che di quello cronologico inverso, distribuendo il focus del documento in modo più uniforme tra tutte le sezioni. Questo formato è spesso utilizzato da candidati che hanno un'esperienza lavorativa limitata, che stanno cambiando carriera o che hanno grandi lacune nella loro storia lavorativa.
2. Come deve scrivere il CV un barista?
Il riassunto del CV è una breve dichiarazione all'inizio del documento che aiuta a presentare il candidato e le sue competenze a un datore di lavoro.
Per i baristi, il riepilogo del CV è un'ottima opportunità per mostrare le loro capacità nel settore, in particolare se hanno ricoperto posizioni di leadership o responsabilità chiave non sempre assegnate a un barista generico.
Di seguito abbiamo riportato un esempio di riassunto del CV di un barista debole, seguito da una spiegazione e da un esempio corretto.
Esempio di CV non corretto:
Barista per molti anni sia in ambienti di ristorazione che in locali notturni. Ama il lavoro frenetico con un aspetto sociale, il che lo rende il miglior candidato per questa posizione di barman. In precedenza ha ricoperto il ruolo di bar manager.
Cosa c'è di sbagliato in questo esempio? Questo esempio è incredibilmente poco specifico per quanto riguarda le competenze, l'esperienza e i risultati ottenuti dal candidato. Per migliorare questo riassunto, il candidato dovrebbe concentrarsi maggiormente sulla sua esperienza come bar manager e fornire dettagli più quantificabili sulle sue competenze e sul suo background.
Esempio di CV corretto:
Barista di bella presenza con più di 3 anni di esperienza in ristoranti e locali notturni di alto livello. Ha gestito il bar di un locale molto quotato nel centro di Manhattan, con responsabilità che comprendevano la supervisione di uno staff di oltre 30 baristi e barman e la creazione di cocktail d'autore. Molto abile nel lavorare in un ambiente frenetico con grandi folle.
Perché è meglio? Questo esempio offre la specificità che i datori di lavoro cercano in un CV. Il candidato ha inserito dettagli accattivanti e descrizioni impressionanti delle precedenti responsabilità che ha ricoperto come bar manager. Le sue competenze sono chiaramente delineate e la sua esperienza è evidente.
3. Quali sono le competenze chiave che un barista dovrebbe includere nel proprio CV?
I barman svolgono spesso un ruolo di "tuttofare" all'interno di ristoranti e bar. Non solo devono mescolare i drink, ma devono anche comunicare con i clienti, tenere in ordine la postazione di lavoro e molto altro ancora.
Per questo motivo, un barista professionista dovrebbe sempre includere nel CV esempi di hard e soft skills. Le hard skills si riferiscono alle abilità tecniche, come mescolare i drink, mentre le soft skills si riferiscono alle abilità interpersonali, come parlare con i clienti.
I seguenti esempi di 10 hard skills e 10 soft skills sono solo alcune delle tante abilità che un barista dovrebbe considerare di aggiungere al proprio CV:
Competenze hard
- Mixologia
- Creazione di cocktail d'autore
- Conoscenza di birre e vini artigianali
- Verifica dell'età dei clienti
- Pratiche igieniche corrette
- Conoscenza degli standard OSHA e Serve Safe
- Contabilità e transazioni finanziarie
- Tecniche di versamento precise
- Presa in carico ed evasione degli ordini
- Gestione dell'inventario
Competenze trasversali
- Contegno amichevole
- Comunicazione verbale eccezionalmente forte
- Collaborazione e lavoro di squadra
- Servizio al cliente
- Organizzazione
- Flessibilità e adattabilità
- Risoluzione dei conflitti
- Creatività
- Calma e compostezza
- Tolleranza
4. Come può un barista attirare l'attenzione di un datore di lavoro con la sua storia lavorativa?
Un datore di lavoro si aspetterà che tu sia in grado di mescolare i drink e di parlare con i clienti - queste abilità sono le basi del lavoro, dopo tutto! Ciò significa che la tua esperienza lavorativa deve andare oltre la descrizione dei requisiti minimi richiesti per il lavoro.
Per attirare l'attenzione dei datori di lavoro, i baristi devono cercare di includere i loro risultati e le responsabilità principali che li distinguono dagli altri candidati.
Ecco un esempio di esperienza lavorativa tratta dal CV di un barista:
Barista | Old Town Saloon
Jefferson, NC | Da gennaio 2017 a marzo 2020
- Ha fornito un servizio eccezionale a un minimo di 150 ospiti a sera, con le serate più affollate che raggiungevano i 400 clienti in una sola serata.
- Ha implementato un nuovo sistema POS che ha ridotto i tempi delle transazioni del 15%, portando a un aumento del 20% delle vendite e delle transazioni notturne.
- Ha creato cocktail stagionali artigianali partendo da zero, utilizzando una conoscenza approfondita della mixologia e dei profili di sapore.
5. Quale livello di istruzione deve includere un barista nel CV?
In qualsiasi CV per qualsiasi lavoro, è sempre importante indicare il livello di istruzione più alto. Per un barista, la sezione relativa all'istruzione è anche un ottimo posto per elencare qualsiasi formazione o certificazione aggiuntiva che ha completato, in quanto le darà un vantaggio competitivo maggiore.
Ecco un esempio di sezione formativa ben fatta nel CV di un barista:
Istruzione
Laurea in Gestione degli Alimenti e delle Bevande | Appalachian State University
- Concentrazione: Gestione del bar e amministrazione aziendale
- Laureato: 2018
Certificazioni
- Mixologist certificato | AtlantaBartending School
Barman Resume FAQ
Come posso mostrare in modo efficace i miei successi di barman?
Mostrare risultati concreti nella vita di tutti i giorni aggiunge un tocco di classe al tuo CV. L'ideale sarebbe utilizzare dati quantificabili per sottolineare l'impatto del tuo lavoro. Ad esempio:"Ho creato una bevanda esclusiva che ha incrementato le vendite del fine settimana del 25%". Ricorda, i risultati specifici e tangibili danno ai potenziali datori di lavoro una buona idea di ciò che puoi apportare al tavolo... o al bar in questo caso.
Quali sono gli errori più comuni da evitare nel mio CV da barista?
L'errore di gran lunga più grande che puoi commettere è quello di NON personalizzare il tuo CV in modo che sia il più possibile in linea con l'annuncio di lavoro per cui ti stai candidando. Un'altra cosa da evitare è quella di elencare le tue mansioni quotidiane anziché i risultati e i contributi specifici. Inoltre, fai attenzione agli errori di battitura, di ortografia e di grammatica: sono tutti elementi che testimoniano la tua professionalità e la tua attenzione ai dettagli.
Devo includere delle referenze nel mio CV da barista?
Al giorno d'oggi, le referenze non sono tipicamente richieste in un CV. Ecco come puoi invece gestirle: 1. Tieni un elenco separato di referenze. 2. Fornisci le referenze solo se richieste dai potenziali datori di lavoro. Puoi anche inserire una piccola frase come "Referenze disponibili su richiesta" alla fine della tua lettera di presentazione per baristi. Tuttavia, se l'annuncio di lavoro a cui stai rispondendo ti chiede di inserire le referenze direttamente nel CV, segui le istruzioni.
I verbi d'azione sono importanti nel CV di un barista?
Assolutamente! I verbi d'azione non solo ti aiutano a mantenere la descrizione del tuo lavoro sintetica, ma ti fanno anche sembrare più proattivo. I datori di lavoro in genere vogliono assumere persone dinamiche e che non abbiano paura di prendere in mano la situazione. Esempi di verbi d'azione sono: migliorare, aumentare, creare, snellire, guidare, ecc.
Quanto deve essere lungo il CV di un barista?
La regola d'oro è: la brevità è fondamentale! Nella maggior parte dei casi, una pagina è sufficiente per mostrare le tue competenze ed esperienze rilevanti. Tuttavia, se vanti un'ampia storia lavorativa con innumerevoli successi, puoi ridurre il tuo CV a due pagine. Questo è il massimo! Qualsiasi cosa più lunga potrebbe scoraggiare i selezionatori dal leggerlo.