Come scrivere un curriculum da manager pubblicitario efficace?
Un ottimo curriculum da manager pubblicitario deve richiamare l'attenzione sulla tua conoscenza del marketing e della pubblicità, sulle tue grandi capacità di vendita e di presentazione e sulle tue eccellenti doti di comunicazione. Trattandosi di un ruolo di responsabilità, dovresti anche avere esperienza nella gestione di un team o nel coordinamento di diversi dipartimenti.
Per assicurarti che il tuo CV da manager pubblicitario sia impeccabile, segui i suggerimenti riportati di seguito.
1. Considera il riepilogo del CV come il tuo elevator pitch
In qualità di manager pubblicitario, probabilmente sei molto creativo e hai ottime capacità di copywriting. Perché non sfruttare queste doti per catturare l'attenzione dei selezionatori fin dall'inizio?
Puoi farlo con un riassunto del curriculum, che è proprio come un elevator pitch per il tuo CV.
In 1-3 frasi, riassumi chi sei: qual è il tuo titolo professionale, quanti anni di esperienza hai e quali sono i tuoi migliori risultati lavorativi.
Qualcosa del genere dovrebbe essere sufficiente:
Manager pubblicitario con oltre 5 anni di esperienza nella creazione di campagne pubblicitarie pluripremiate per marchi famosi come Siemens, Coca-Cola, Heineken e Nike.
2. Potenzia la sezione del CV dedicata all'esperienza lavorativa del manager pubblicitario
Nella sezione del CV dedicata alle esperienze lavorative, elenca tutte le esperienze lavorative pertinenti alla pubblicità, includendo il titolo del lavoro, il nome dell'azienda e le date di durata.
Tuttavia, invece di elencare le tue mansioni, assicurati che la maggior parte dei punti elenco parli dei risultati lavorativi più significativi. Ancora meglio, usa i numeri per illustrarli: come hai aumentato le vendite, quanto hai controllato il budget o il numero di campagne di marketing che hai creato.
Puoi anche citare nomi di spicco, ad esempio se hai avuto campagne di successo, clienti soddisfatti o menzioni in importanti media.
Ogni punto elenco dovrebbe includere un verbo d'azione forte che si adatti al tuo settore. Questi verbi ti aiutano a superare le affermazioni vaghe e a far sembrare tutto più d'impatto.
I migliori verbi d'azione da usare nel CV di un manager pubblicitario
- Creato
- Progettato
- Completato
- Sviluppato
- Diretto
- Supervisionato
- Consigliato
- Esaminato
- Superato
- Aumentato
- Avviato
- Contribuito
- Gestito
- Supervisionato
- Ha collaborato
- Eseguito
- Delegato
Se combini tutti questi suggerimenti nella sezione dedicata all'esperienza lavorativa del manager pubblicitario, otterrai qualcosa di simile per ogni lavoro:
- Ha sviluppato l'intera strategia pubblicitaria sui social media, generando un fatturato di oltre 1 milione di dollari in meno di un anno.
- Ha creato una campagna di marketing innovativa in collaborazione con Bank of America.
- Ha gestito un team di 7 designer e 5 copywriter.
3. Inserisci nel tuo CV le competenze di un manager pubblicitario
I manager pubblicitari devono possedere un'ampia gamma di competenze: dal marketing alla pubblicità, dall'analisi ai media fino alla gestione dei progetti.
Per questo motivo, è bene che tu le rifletta nella sezione del tuo CV dedicata alle competenze , per dimostrare ai datori di lavoro che possiedi ciò che stanno cercando.
Le migliori competenze per un curriculum da manager pubblicitario
- Analisi di mercato
- Negoziazione di contratti
- Scrittura
- PUBBLICHE RELAZIONI
- Vendite
- Social media
- Budgeting
- Calcolo del ROI
- SEO
- PPC
- SEM
- Google Analytics
- Google Adwords
- ActiveCampaign
- Zymplify
- AWeber
- Affise
- Exponea
- Wishpond
Tuttavia, le competenze richieste variano anche in base al lavoro per il quale ti stai candidando, quindi non dimenticare di esaminare prima l'annuncio di lavoro. Controlla i requisiti richiesti e cerca di farli coincidere con le tue competenze ed esperienze. In altre parole, adatta il tuo CV a ogni lavoro.
Quindi inserisci le competenze pertinenti nella sezione delle competenze e nelle descrizioni delle esperienze lavorative.
Se vuoi includere anche alcune soft skills, concentrati su comunicazione, pensiero critico, leadership, organizzazione, collaborazione e creatività.
4. Metti in evidenza i tuoi certificati pubblicitari
Anche se i certificati non sono obbligatori per una posizione di manager pubblicitario, possono mettere in evidenza le tue competenze. E possono sicuramente distinguerti da altri candidati che non ne hanno.
Ecco alcuni dei migliori certificati da includere subito nel tuo CV di manager pubblicitario:
- Google: Certificato Google Ads
- Certificato Google Data Analytics
- Certificazione Facebook Blueprint
- Specialista pubblicitario certificato (CAS)
- Professionista delle vendite certificato (CSP)
- Hubspot Pubblicità digitale 101
- Certificazione Hootsuite Advanced Social Advertising
Inseriscili nel tuo CV nella sezione dedicata all'istruzione o in una sezione separata chiamata "Corsi e Certificati" (se ne hai di più).
Elencali in ordine cronologico inverso e includi:
- Nome della certificazione
- Autorità
- URL o codice
- Eventuali date rilevanti
Ecco fatto! Speriamo che questa guida sia stata utile e ti auguriamo buona fortuna nella ricerca del tuo prossimo lavoro come manager pubblicitario! Se sei ancora alla ricerca di ulteriori informazioni, puoi consultare la nostra guida completa su come scrivere un CV.
Manager Pubblicitario Resume FAQ
How can I effectively showcase my achievements in an advertising manager resume?
To effectively showcase your achievements, use quantifiable metrics wherever possible. Instead of a generic statement like "Improved campaign performance," specify the exact impact: "Increased campaign ROI by 35% within six months." Use strong action verbs and highlight your contributions in each role. Additionally, consider including a separate "Key Achievements" section where you can feature standout accomplishments in a concise list.
Should I include a summary or objective statement, and how can I make it stand out?
Including a resume summary is often more valuable than an objective statement, especially for experienced professionals. A summary should encapsulate your key skills, years of experience, and notable achievements. To make it stand out, tailor it to the specific job you're applying for. For example: "Results-driven advertising manager with over 10 years of experience in developing innovative ad campaigns that increased brand engagement by 50%. Proven track record in leading cross-functional teams and managing multimillion-dollar budgets."
How do I handle gaps in my employment history on my resume?
Address employment gaps directly rather than trying to hide them. Use the time frame to your advantage by highlighting any freelance projects, part-time work, or educational pursuits you engaged in during the gap. You can also include a brief explanation in your cover letter if the gaps resulted from personal reasons like taking care of a family member or traveling. Being transparent yet professional about it can help address any potential concerns.
What are some best practices for listing technical skills relevant to an advertising manager?
When listing technical skills, be specific about your proficiency and experience with each tool or software. For instance, instead of just writing "Google Analytics," specify "Advanced proficiency in Google Analytics for tracking and optimizing campaign performance." Categorize your technical skills into relevant subsections like "Ad Platforms," "Analytics Tools," "CRM Systems," and "Project Management Software" to make it easier for hiring managers to see your capabilities at a glance.
How can I incorporate soft skills into my advertising manager resume without sounding cliché?
Incorporating soft skills effectively requires providing context that demonstrates these abilities. Instead of simply listing soft skills like "leadership" or "communication," tie them to specific achievements or responsibilities. For example: "Led a team of 12 in a high-pressure environment, successfully launching six new campaigns within a year" or "Facilitated cross-departmental collaboration to streamline project workflows, reducing turnaround times by 20%." This approach provides evidence of your soft skills in action.