Trova lavoro nella terapia della salute mentale con questa guida al CV
Una guida al CV per terapisti della salute mentale. Gli argomenti trattati includono le migliori opzioni di formattazione, come scrivere un riassunto efficace del CV, i tipi di competenze specialistiche da acquisire e includere, l'espansione dell'esperienza lavorativa con le ore di clinica e come elencare correttamente l'istruzione.
Diventare un terapista della salute mentale richiede un alto livello di empatia accanto alle abilità più tecniche di fornire supporto emotivo, consulenza e trattamento. Con queste specifiche e nobili intenzioni in mente, creare un CV che si distingua come terapista della salute mentale richiede di bilanciare gli aspetti tecnici con i dettagli interpersonali.
In questa guida parleremo degli elementi chiave di un CV da personalizzare in modo specifico per il settore della salute mentale.
Seguendo questa guida imparerai a:
- Scegliere il formato di CV più adatto al tuo livello di esperienza.
- Descrivere i tuoi punti di forza e i tuoi obiettivi nel riepilogo del CV
- Utilizzare le tue competenze per evidenziare le tue specializzazioni
- Includere le ore di clinica per ampliare la sezione dedicata all'esperienza lavorativa
- Includi le tue credenziali e i tuoi risultati scolastici.
1. Scegli il formato di CV giusto per il tuo livello di esperienza
La quantità di esperienza che hai varia a seconda che tu abbia lavorato in precedenza nel settore o che tu stia entrando per la prima volta in una posizione ufficiale come terapeuta.
Per i nuovi arrivati, ci sono due opzioni di formattazione principali tra cui scegliere: quella inversa-cronologica e quella funzionale.
I CVa cronologia inversa si concentrano quasi esclusivamente sulla tua esperienza lavorativa. Sebbene siano presenti anche sezioni dedicate alle competenze e all'istruzione, l'esperienza lavorativa è l'elemento chiave per il funzionamento di questo formato. Se sei uno studente o un neolaureato, è probabile che tu non abbia ancora un'esperienza adeguata per questo formato.
Tuttavia, se inquadri correttamente le ore di clinica svolte e includi i tirocini tra le esperienze lavorative, potresti essere in grado di far funzionare il formato cronologico inverso.
I CVfunzionali, invece, pongono l'accento sull'istruzione, le competenze e le esperienze non retribuite. Sebbene questo tipo di curriculum non sia così standard come il cronologico inverso, funziona bene per i candidati con esperienze limitate o lacune nel loro curriculum.
L'ideale sarebbe che il tuo curriculum fosse in formato cronologico inverso come terapista della salute mentale, ma il formato funzionale può assolutamente creare un CV efficace se scritto bene.
2. Illustra i tuoi punti di forza e i tuoi obiettivi nel riepilogo del tuo CV.
Il riassunto del curriculum è una breve dichiarazione all'inizio del CV che aiuta a presentare il candidato. È l'occasione perfetta per mostrare le tue abilità e i tuoi risultati migliori. Se hai scritto anche una lettera di presentazione, il riepilogo del CV può essere un ottimo punto di riferimento per esprimere i tuoi sentimenti.
Per illustrare come scrivere un riassunto del curriculum convincente, ecco un esempio di riassunto del CV debole e una spiegazione su come correggerlo:
Esempio di riassunto errato per un terapista della salute mentale:
"Terapista della salute mentale con oltre un anno di esperienza di lavoro in un ufficio clinico. Recentemente ho conseguito un master in lavoro sociale clinico. Ha completato uno stage di 32 settimane presso uno studio clinico locale lavorando con assistenti sociali professionisti".
Cosa c'è di sbagliato in questo esempio? Il candidato è chiaramente un neolaureato con un'esperienza lavorativa formale limitata. La formulazione di questo riassunto è un po' passiva e poco specifica. Per correggere questo aspetto, dovremmo richiedere dettagli più precisi sull'esperienza del candidato, in particolare per quanto riguarda il tirocinio.
Esempio di CV corretto per terapia della salute mentale:
"Terapista della salute mentale ambizioso che si è recentemente laureato presso l'Università del North Carolina - Chapel Hill con un Master in Lavoro Sociale. Ha recentemente completato uno stage di 32 settimane con responsabilità quali la preparazione di agende, la valutazione delle esigenze dei clienti e l'assistenza nella gestione dei casi".
Perché è meglio? Questo riassunto offre al lettore molta più chiarezza e contesto riguardo all'esperienza lavorativa del candidato. Inoltre, introduce il fatto che il candidato si è laureato da poco, ponendo le basi per l'utilizzo di un formato di CV funzionale.
3. Usa le tue competenze per evidenziare le tue specializzazioni
Nei campi della salute mentale, come la psicologia e il counseling, esistono molte materie, argomenti e trattamenti specializzati. Nel corso della tua carriera accademica e professionale, è probabile che tu ti sia interessato a parti specifiche della salute mentale di un paziente.
La sezione delle competenze del tuo CV è un posto fantastico per annotare questi interessi speciali o specializzazioni , se possiedi le licenze e le certificazioni adeguate.
Le migliori competenze da includere in un CV sullasalute mentale:
- Consulenza in materia di abuso di sostanze
- Consulenza familiare
- Terapia comportamentale
- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
- Terapia nutrizionale
- Lavoro sul trauma
- Consulenza sul lutto
- Conoscenza delle condizioni di salute mentale (depressione, ansia, disturbo bipolare, disturbo borderline di personalità, ADHD, autismo, ecc.)
4. Includere ore di clinica per ampliare la tua esperienza lavorativa
La cosa più importante per i potenziali datori di lavoro è il tempo che hai trascorso con i clienti e le competenze rilevanti e preziose che hai acquisito grazie a questa esperienza.
Anche se hai appena finito la scuola, è probabile che tu abbia ore e ore di esperienza clinica da raccontare nel tuo CV. È particolarmente utile sottolineare i casi in cui hai lavorato in modo indipendente con un cliente, sebbene anche la collaborazione con un terapeuta abilitato sia un'esperienza valida.
Indipendentemente dal formato di CV che stai utilizzando, puoi inquadrare le ore di clinica non retribuite o le esperienze di tirocinio come esperienza lavorativa se hai lavorato direttamente con i clienti. L'importante è mettere in evidenza le tue responsabilità più tecniche e i risultati che hai ottenuto.
Inoltre, per quanto riguarda qualsiasi tipo di rotazione clinica da includere, è opportuno aggiungerne solo 2 o 3 al CV. Lascia il resto dello spazio per stage o lavori più formali o per altre sezioni di un CV funzionale.
5. Includi le tue credenziali e i tuoi risultati scolastici
L'istruzione è importante nel CV di un terapista della salute mentale, soprattutto se si tratta di un neo-laureato che potrebbe entrare per la prima volta nel mondo del lavoro della salute mentale.
Se non l'hai già fatto in una sezione più ampia, potrebbe essere utile includere alcune delle tue rotazioni cliniche nella sezione dedicata all'istruzione. Questo ti aiuterà a costruire il tuo CV, soprattutto se ti manca l'esperienza lavorativa.
La sezione dedicata all'istruzione può anche essere un buon posto per includere ulteriori credenziali e risultati, come le certificazioni ottenute durante gli studi universitari.
Esempio di sezione sull'istruzione in un CV sulla salute mentale:
Istruzione
Master in Psicologia Clinica | Specializzazione in Counseling per Abusi di Sostanze
Boston University | Boston, MA
Certificazioni
- Board Certified Behavior Analyst (BCBA) | Conseguito nel 2020 presso la Boston University
- Certificato in Psicologia Ospedaliera (CHP) | Conseguito nel 2020 presso la Boston University
Psicoterapeuta Resume FAQ
Should I include a photo on my mental health therapist resume?
In the United States and many other countries, it’s generally not recommended to include a photo on your resume due to concerns about unconscious bias and discrimination. Employers prefer to focus on your qualifications rather than your appearance. However, in some European countries, including a photo is more common and expected. If you’re applying internationally, research the norms in that region.
How long should my mental health therapist resume be?
A good rule of thumb is to keep your resume to one page if you have less than 10 years of experience. But a two-page resume is also acceptable, especially if you have extensive experience, certifications, or publications that are relevant to the job.
How important is it to use keywords in my mental health therapist resume, and how should I do it effectively?
Using the right keywords is crucial, ATS to screen resumes before a human even sees them. To effectively incorporate keywords, carefully review the job description and note the specific skills, qualifications, and experiences mentioned. Integrate these terms naturally into your resume, particularly in your "Skills," "Experience," and "Summary" sections.
Should I include my GPA on my mental health therapist resume?
Including your GPA is optional and typically only recommended if you’re a recent graduate and your GPA is particularly strong (e.g., above 3.5). As you gain more experience, your clinical work and professional accomplishments will become more relevant to employers than your academic performance.
How should I handle gaps in my employment on my resume?
Employment gaps can be a concern, but they’re not uncommon.The best approach is to be honest and address the gap briefly if it’s significant. Try to put a positive spin on it by mentioning relevant activities you engaged in during that time, like volunteering, freelance work, or continuing education.