Ti sei mai trovato a fissare l'orologio, a contare disperatamente i minuti che ti separano dalla routine quotidiana e a chiederti quando lasciare il tuo lavoro? Ti suona fin troppo familiare, vero?
Molti di noi ci sono passati prima o poi, ma come si fa a capire se si tratta solo di un periodo difficile o se è arrivato il momento di un cambiamento più radicale?
L'esperienza di ognuno può variare, ma se questi cinque segnali comuni persistono, è il momento di pensare di lasciare il lavoro:
- stress cronico
- impatto negativo sulla salute
- mancanza di opportunità di crescita
- disallineamento tra i tuoi valori e quelli dell'azienda
- o fantasticare costantemente su un'altra carriera
Naturalmente, lo stress o il malcontento occasionale sul lavoro sono normali. Ma se devi affrontare costantemente problemi che influiscono sul tuo benessere o che ti fanno sentire infelice, potrebbe essere il momento di pensare di cambiare lavoro. Il segreto è riconoscere quando questi problemi sono sufficientemente gravi e persistenti per prendere provvedimenti.
Ricorda però che prima di prendere decisioni affrettate, valuta fattori cruciali come la stabilità finanziaria, l'attuale domanda del mercato del lavoro e i tuoi obiettivi di carriera a lungo termine.
I segnali che indicano che è arrivato il momento di voltare pagina
È importante notare che l'esperienza di ognuno varia, quindi ciò che può sembrare un motivo di preoccupazione nel caso di una persona può non valere per un'altra.
Tuttavia, se ti identifichi anche solo con uno di questi, qualcosa dovrebbe cambiare.
Per questo motivo abbiamo stilato un elenco di cinque segnali comuni che indicano che probabilmente è arrivato il momento di lasciare il tuo attuale lavoro:
Esonero di responsabilità: È normale sperimentare i seguenti segnali di tanto in tanto. Tuttavia, se ti sembra che si tratti di una sensazione persistente e incombente che non scompare nemmeno dopo aver provato a parlarne con il tuo manager, questi segnali potrebbero indicare la necessità di cambiare o addirittura di lasciare il lavoro.
1. Sei cronicamente stressato o infelice
Se il tuo lavoro ti fa sentire costantemente sopraffatto e infelice, potrebbe essere un segno che non è adatto a te. Un certo livello di stress è normale, ma quando diventa un peso persistente, è il momento di prendere in seria considerazione un cambiamento.
Alcuni indicatori di stress cronico o di infelicità sul lavoro sono:
- Terrore al pensiero di andare al lavoro
- Sentirsi costantemente sopraffatti dal carico di lavoro
- Soffrire regolarmente di malinconia della domenica sera
- Mancanza di motivazione e di entusiasmo per i tuoi compiti lavorativi.
Se ti capita spesso di provare queste sensazioni, dovresti innanzitutto cercare di affrontare questi problemi avviando una discussione con il tuo manager. Forse è possibile apportare delle modifiche o degli accorgimenti per alleviare lo stress.
Tuttavia, se queste conversazioni non producono alcun miglioramento, potrebbe essere il momento di iniziare a cercare un lavoro che si allinei meglio con i tuoi obiettivi di carriera e che contribuisca a un più sano equilibrio tra vita privata e lavoro.
Lo stress e l'infelicità prolungati possono influire negativamente su altre aree della tua vita; per questo è essenziale valutare e affrontare la causa principale.
2. Il tuo lavoro influisce sulla tua salute fisica e mentale
Dare priorità al tuo benessere fisico non è negoziabile per garantire il successo e la soddisfazione a lungo termine nella tua vita personale e professionale.
Se il tuo lavoro sta compromettendo la tua salute fisica e mentale, è fondamentale prenderne atto e agire di conseguenza.
Ecco alcuni problemi di salute comuni causati dallo stress lavorativo a cui prestare attenzione:
- Insonnia o scarsa qualità del sonno
- Ansia o depressione
- Mal di testa o emicranie frequenti
- Problemi digestivi dovuti allo stress
- Sistema immunitario indebolito
Qualcuno di questi ti dice qualcosa? Allora sii onesto con te stesso su come la tua situazione lavorativa possa avere un impatto negativo sulla tua salute.
Potrebbe essere necessario valutare il tuo attuale lavoro e prendere in considerazione la possibilità di apportare i cambiamenti necessari, come ad esempio modificare il carico di lavoro, stabilire dei limiti o addirittura cercare un nuovo ambiente di lavoro.
Se la tua salute continua a soffrire, discuti le tue preoccupazioni con un medico e con il tuo manager o l'ufficio risorse umane.
Ricorda che la cura del tuo benessere psicofisico deve essere sempre al primo posto nelle tue decisioni professionali.
Se il tuo lavoro minaccia costantemente la tua salute, passare a un ambiente più equilibrato e solidale potrebbe essere la scelta migliore.
3. Non c'è spazio per la crescita
Lo sviluppo e la crescita professionale giocano un ruolo importante nel mantenere una carriera soddisfacente e gratificante. Se ti trovi in un lavoro senza prospettive di avanzamento, potrebbe essere il momento di riconsiderare la tua posizione attuale.
Ecco alcuni segnali e situazioni che indicano la mancanza di opportunità di crescita:
- Assenza di programmi di formazione o sviluppo
- Opportunità limitate o nulle di promozioni o aumenti
- Mancanza di riconoscimenti per i tuoi risultati e contributi
- Una curva di apprendimento stagnante a causa di compiti ripetitivi
- Cultura aziendale che non supporta la crescita personale
Come primo passo, prova ad affrontare queste preoccupazioni avviando una discussione con il tuo manager sulle potenziali opportunità di promozione o sulle risorse di sviluppo aggiuntive per migliorare ulteriormente le tue competenze.
Se queste conversazioni non portano a nessun cambiamento positivo, potrebbe essere il momento di adottare un approccio diverso.
Prendere in considerazione altre prospettive di lavoro all'interno della stessa azienda o cercare nuove opportunità in un'altra organizzazione può aprire la strada alla tua crescita professionale.
Ricorda che è fondamentale dare priorità allo sviluppo della tua carriera e cercare ruoli che ti forniscano la sfida e la motivazione di cui hai bisogno per prosperare nel tuo percorso lavorativo.
4. I tuoi valori e quelli dell'azienda non coincidono
Trovare un'azienda che condivida i tuoi valori personali è fondamentale per apprezzare il tuo lavoro e renderlo una parte appagante della tua vita.
Ma quando c'è un disallineamento tra i tuoi ideali e i principi dell'azienda, puoi sentirti fuori posto e complessivamente insoddisfatto del tuo ruolo.
Ildisallineamento dei valori può manifestarsi in diversi modi, ad esempio:
- Un'azienda che dà priorità ai profitti rispetto al benessere dei dipendenti o alle pratiche etiche.
- Mancanza di iniziative di diversità e inclusione all'interno dell'organizzazione
- una cultura interna ipercompetitiva che mina il lavoro di squadra
- Disinteresse per la sostenibilità ambientale o per la responsabilità sociale
- Scarsa attenzione all'equilibrio tra lavoro e vita privata, con l'aspettativa di lavorare per molte ore o di essere sempre connessi.
Se una di queste situazioni ti suona sospettosamente familiare, potrebbe essere arrivato il momento di prendere in considerazione un passaggio a un'azienda o a un ruolo che risuona meglio con le tue convinzioni di base.
Non dimenticare che trovare il giusto equilibrio non riguarda solo il benessere personale, ma è anche un ingrediente chiave per creare una carriera che sia significativa e autentica.
5. Fantasticare continuamente su una carriera diversa
Iniziamo con un rapido esercizio: rispondi onestamente alle seguenti domande.
Ti capita spesso di...
... di passare il tuo tempo libero a fare ricerche su altri campi o settori?
... di provare invidia per la carriera di amici o conoscenti?
Parlare o sognare di perseguire una passione o un interesse specifico?
... Cerchi continuamente nuove competenze che non sono in linea con il tuo lavoro attuale?
...Ti senti a disagio nel pensare a un percorso di carriera a lungo termine all'interno della tua attuale professione?
Se hai risposto sì a una di queste domande, potrebbe essere un'indicazione del fatto che, sorpresa delle sorprese, stai desiderando una carriera diversa.
Quando senti un'attrazione interiore verso altre passioni e altre attività, è fondamentale fare una pausa e valutare la tua attuale soddisfazione lavorativa. Ignorare questi sentimenti può solo portare a un senso di insoddisfazione e frustrazione più profondo.
È invece fondamentale riconoscere e affrontare queste emozioni perché possono servire da guida per una carriera più appagante e in linea con i tuoi valori e interessi.
Ora, anche se ti sembra di aver deciso di licenziarti e di voltare pagina, prendere una decisione impulsiva senza considerare prima alcuni fattori chiave può portarti in una posizione peggiore del tuo attuale lavoro schifoso.
Fattori da considerare prima di decidere di lasciare il lavoro
Prendere una decisione impulsiva e lasciare il lavoro senza valutarne le conseguenze può sembrare liberatorio all'inizio, ma potrebbe anche riservarti delusioni e difficoltà in futuro.
Ecco perché è fondamentale fare un passo indietro e pensare ai vari aspetti personali, finanziari e professionali prima di lasciare un lavoro.
Ecco cinque fattori chiave da considerare per decidere se lasciare il lavoro:
- Hai espresso le tue preoccupazioni al tuo manager? Prima di prendere una decisione definitiva, dovresti discutere apertamente con il tuo capo/manager per capire se è possibile apportare dei miglioramenti o trovare delle soluzioni all'interno del tuo attuale ruolo. Questa conversazione può aiutare a chiarire la tua situazione e potenzialmente aprire la strada a cambiamenti positivi.
- La tua stabilità finanziaria e la tua rete di sicurezza. Valuta se hai abbastanza risparmi per mantenerti e coprire le spese durante la ricerca di un lavoro o se la transizione verso un nuovo lavoro potrebbe creare un onere finanziario.
- L'attuale mercato del lavoro e la richiesta delle tue competenze. Fai una ricerca sulle opportunità di lavoro nel tuo settore e sul confronto tra le tue competenze e quelle degli altri candidati. Un mercato del lavoro sfavorevole potrebbe rendere più difficile la ricerca di una nuova posizione.
- La tua vita personale e le tue relazioni. Considera come il tuo lavoro possa influire sulla tua vita personale, compresa la famiglia, le amicizie e le attività del tempo libero. Tieni conto del fatto che lasciare il lavoro potrebbe migliorare o peggiorare questi aspetti della tua vita.
- Rischi e benefici potenziali dell'abbandono del tuo attuale lavoro. Valuta i pro e i contro dell'abbandono del lavoro, compreso il potenziale impatto sulla tua reputazione professionale o la perdita di promozioni o progetti imminenti. Allo stesso tempo, considera le opportunità che potrebbero derivare dal passaggio a un nuovo lavoro o settore.
Oltre a riflettere su questi fattori, chiedi il parere di amici fidati o di mentori, fai una ricerca sui potenziali nuovi datori di lavoro o settori lavorativi e fai un'analisi approfondita dei costi e dei benefici della tua decisione.
Lasciare il lavoro in questo momento porterà a una maggiore realizzazione personale e professionale? Oppure non è il momento migliore per andarsene?
Valutando attentamente le potenziali conseguenze e i vantaggi del licenziamento, avrai maggiori probabilità di fare una scelta di cui non ti pentirai.
Come prepararsi a lasciare il lavoro
Anche se nei film lasciare un lavoro può sembrare un gioco da ragazzi, è fondamentale riconoscere che ci sono diversi passi da fare prima di lasciare il lavoro per garantire una transizione senza intoppi.
Ecco cinque passi fondamentali da seguire per prepararsi a lasciare il lavoro:
- Valuta la tua situazione finanziaria e crea un budget. Prima di fare un passo importante nella tua carriera, assicurati di avere abbastanza risparmi per mantenerti durante il processo di ricerca del lavoro. La creazione di un budget può aiutarti a gestire le tue finanze in modo efficace durante il passaggio da un lavoro all'altro.
- Inizia a fare rete e a cercare opportunità di lavoro. Inizia a entrare in contatto con i professionisti del tuo settore, partecipa agli eventi di networking e utilizza piattaforme come LinkedIn per cercare nuove opportunità di lavoro. Questo approccio proattivo aumenterà le tue possibilità di ottenere rapidamente una nuova posizione.
- Prepara una lettera di dimissioni. Compila una lettera di dimissioni professionale che dichiari chiaramente la tua intenzione di lasciare il lavoro. Questo documento deve includere alcuni elementi chiave, come la dichiarazione di dimissioni, l'ultimo giorno di lavoro e le credenziali tue e del destinatario.
- Pensa al periodo di preavviso. Esamina il tuo contratto di lavoro per capire quale sia il periodo di preavviso richiesto e come si allinei con la tua uscita pianificata. Negli Stati Uniti, un preavviso di due settimane è una cortesia comune, anche se non è obbligatorio per legge. Tuttavia, in molti altri Paesi i periodi di preavviso sono legalmente vincolanti e contrattuali.
- Prepara un piano per i tempi morti tra un lavoro e l'altro. È possibile che tra l'abbandono dell'attuale lavoro e l'inizio di uno nuovo si verifichi un periodo di disoccupazione. Per sfruttare al meglio questo periodo, prendi in considerazione l'idea di accettare lavori temporanei o di aggiornarti con corsi o certificazioni che possono aumentare le tue prospettive di carriera. Puoi anche aggiornare il tuo profilo LinkedIn e trasformarlo facilmente in un CV con un solo clic.
Ricorda che un'attenta pianificazione e un approccio ben ponderato ti aiuteranno a garantire una transizione più fluida nell'intraprendere un nuovo percorso professionale.
Principali indicazioni: Quando lasciare il lavoro?
La vita è troppo breve per rimanere bloccati in un lavoro che non dà gioia - Marie Kondo sarebbe senza dubbio d'accordo.
Ricapitolando, se questi cinque segnali persistono anche dopo aver provato a risolverli, è arrivato il momento di cambiare lavoro:
- Sei cronicamente stressato o infelice
- Il tuo lavoro si ripercuote sulla tua salute fisica e mentale
- Non c'è spazio per la crescita
- I tuoi valori e quelli dell'azienda non sono in sintonia
- Stai costantemente fantasticando su una carriera diversa.
Prima di prendere la decisione di licenziarti, valuta anche altri fattori essenziali come la tua stabilità finanziaria e la richiesta delle tue competenze nel mercato del lavoro. Una riflessione ponderata è fondamentale per fare una scelta informata.
Infine, prepara una strategia adeguata prima di lasciare il lavoro. Tra queste, la stesura di una lettera di dimissioni professionale, la valutazione della tua situazione finanziaria e la ricerca attiva di nuove opportunità di lavoro.