La tua guida per scrivere il CV da storico perfetto

Se l'amore per la storia guida la tua etica lavorativa e la tua curiosità intellettuale, allora la carriera di storico potrebbe essere la scelta ideale per te. Per ottenere una posizione nel settore, è importante capire come ottimizzare i vari elementi del tuo CV per catturare l'attenzione dei datori di lavoro e fare colpo su di loro.

In questa guida ti forniremo 5 consigli chiave per scrivere il CV perfetto per uno storico. Continua a leggere per scoprire tutto su:

• Scegliere tra un curriculum standard e un cv da storico
• Scrivere un riassunto del CV accattivante ed efficace
• Includere nel tuo CV una serie di competenze chiave in ambito storico
• Descrivere la tua esperienza lavorativa come storico in modo convincente
• Elencare accuratamente le tue credenziali formative come storico

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1. Scegliere il giusto formato di CV da storico

Come storico, ci sono molte strade diverse da percorrere a livello professionale. Per alcuni storici, il percorso accademico e di ricerca potrebbe essere la strada ideale, mentre altri potrebbero desiderare una carriera più pratica ed esplorativa.

Il tipo di storico che scegli di essere è importante quando si tratta di scegliere il formato del CV. Se ti stai candidando per un ruolo più attivo, come quello di archeologo o curatore, in genere vorrai utilizzare un formato di curriculum standard, come il curriculum inverso-cronologico o funzionale.

Tuttavia, se stai lavorando come storico nel settore accademico, probabilmente dovrai utilizzare un Curriculum Vitaeo CV. Un CV è una forma più lunga di curriculum, con più pagine che coprono l'intera carriera accademica e professionale. Include anche sezioni extra come premi, pubblicazioni e associazioni professionali.

Ecco una breve descrizione di ciascuno di questi formati e quando utilizzarli:

• Cronologico inverso: è il formato di CV standard atteso dalla maggior parte dei datori di lavoro e si concentra principalmente sull'esperienza lavorativa. Questo formato è adatto agli storici che ricoprono ruoli attivi e che hanno almeno 2 o 3 anni di esperienza nel settore.
• Funzionale: Il formato di CV funzionale si concentra sull'istruzione, sulle competenze e sull'esperienza non retribuita invece che sull'esperienza lavorativa. Questo formato è spesso utilizzato da candidati entry-level che hanno conseguito di recente o stanno completando una laurea o un diploma di primo livello.
• Curriculum Vitae: Un formato di CV di più pagine utilizzato soprattutto da professionisti di alto livello accademico, come professori o amministratori universitari. In genere, un candidato che utilizza il formato CV ha conseguito un master o un dottorato di ricerca.

Scegli il modello che preferisci e fai brillare il tuo CV.

2. Scrivi un riassunto del CV efficace e accattivante

Il riassunto del CV è una breve dichiarazione che aiuta a presentare il candidato al datore di lavoro. Pensa al tuo riassunto come a un gancio narrativo: deve contenere dettagli accattivanti che catturino l'attenzione del datore di lavoro e lo spingano a continuare a leggere.

Per illustrare come scrivere un riassunto di CV efficace, ecco un esempio debole seguito da una correzione e da una spiegazione.

Perché non è corretto?

In questo esempio, è chiaro che il candidato è un neolaureato e sta cercando di inquadrare la sua esperienza accademica in modo da imitare l'esperienza lavorativa. Sebbene questo sia potenzialmente efficace, il candidato deve fornire dettagli più precisi per impressionare il datore di lavoro, soprattutto perché sta mettendo in risalto il suo lavoro accademico piuttosto che l'esperienza lavorativa formale.

Perché è corretto?

In questo esempio corretto, il candidato fa un ottimo lavoro per sfruttare al meglio la sua esperienza accademica. Mostra una chiara conoscenza della storia dell'arte e di come maneggiare artefatti fragili, oltre a dimostrare le sue capacità relazionali descrivendo come ha assistito il curatore di un museo.

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3. Includi una serie di competenze chiave da storico nel tuo CV

Quando scrivi il tuo CV da storico, è fondamentale includere sia le competenze tecniche che quelle interpersonali per dimostrare ai datori di lavoro che comprendi il vantaggio di avere un'ampia gamma di abilità.

Le competenze tecniche sono le abilità apprese attraverso la formazione e l'istruzione. Le competenze interpersonali, invece, possono essere sia intrinseche che apprese e riguardano il modo in cui lavori con le persone e gestisci le emozioni.

Ecco 10 esempi di competenze tecniche e interpersonali per gli storici da includere nel tuo CV:

4. Descrivi la tua esperienza lavorativa come storico in modo convincente

Descrivere il tuo lavoro di storico può essere difficile da scrivere in modo convincente, soprattutto se la maggior parte del tuo lavoro è incentrata sulla lettura e sulla ricerca.

Tuttavia, puoi superare questa sfida concentrandoti sui tuoi risultati principali nella sezione dedicata alle esperienze lavorative. In questo modo, potrai mostrare ai datori di lavoro non solo la tua esperienza e le tue capacità, ma anche come le applichi sul campo.

5. Elenca accuratamente le tue credenziali formative come storico.

In generale, uno storico professionista possiede almeno una laurea specialistica che rispecchia la sua area di specializzazione e di studio.

Tuttavia, alcuni storici possono essere in possesso solo di una laurea o di titoli di studio più elevati, come un dottorato di ricerca. In definitiva, dipende dal datore di lavoro e dal livello di istruzione e competenza che sta cercando. Indipendentemente dalle credenziali educative che possiedi, devi sempre includere:

• Il titolo formale della tua laurea
• Il nome della tua scuola o università
• La data di laurea
• Risultati accademici degni di nota (onorificenze, premi, ecc.)