Come creare un ottimo CV da tester
I tester svolgono un ruolo fondamentale nell'industria tecnologica, aiutando a controllare i componenti del software alla ricerca di errori vitali o di aree che necessitano di ottimizzazione. Per ottenere un lavoro come tester devi scrivere un CV che metta in evidenza le tue qualifiche, tra cui l'esperienza lavorativa, le competenze e le credenziali educative per il ruolo di tester.
In questa guida ti insegniamo 5 passaggi chiave per scrivere un ottimo CV come tester. Continua a leggere per scoprire come:
- Scegliere il formato migliore per il tuo CV da tester
- Creare un riassunto convincente per il tuo CV da tester
- Seleziona le competenze chiave di un tester da inserire nel tuo CV
- Descrivi in modo efficace la tua esperienza come tester
- Elenca le tue credenziali formative come tester in modo conciso
1. Scegli il formato migliore per il tuo CV da tester
Il primo passo per scrivere un ottimo CV da tester è scegliere il formato migliore per le tue esigenze.
Anche se puoi formattare un curriculum come meglio credi, ci sono tre tipi principali di formati che puoi scegliere come base per il tuo CV. Questi includono:
- Cronologico inverso: Un CV (reverse-chronological) dà la priorità all'esperienza lavorativa. Questo è il formato standard con cui la maggior parte delle persone scrive i CV ed è generalmente atteso dai datori di lavoro. Tuttavia, se non hai sufficiente esperienza lavorativa come tester, puoi optare per un formato alternativo.
- Funzionale: Icurriculum funzionali sono il principale tipo di formato alternativo per i CV. Invece di concentrarsi sull'esperienza lavorativa, un curriculum funzionale enfatizza l'istruzione, le competenze e le esperienze non retribuite (come stage o volontariato). Questo può essere un buon formato per i neolaureati che non hanno ancora esperienza lavorativa.
- Ibrido: Un curriculum ibrido divide l'attenzione in modo più uniforme tra tutte le sezioni del CV. In questo modo il candidato può mettere in mostra un po' tutte le sezioni senza doverle approfondire troppo. I candidati che stanno cambiando carriera utilizzano spesso questo formato.
L'inizio della stesura di un CV è sempre lo stesso, indipendentemente dal formato che stai utilizzando: devi iniziare creando un'intestazione. Questa intestazione deve includere il tuo nome, il titolo professionale e le informazioni professionali di contatto, in modo che sia facile da trovare per il datore di lavoro.
Ecco un esempio di intestazione di un CV per tester ben formata
Jacob Smith, Software Tester
(123) 456-7890 | jacobsmith@email.com | linked.com/in.jacob-smith
2. Creare un riassunto convincente per il CV di un tester
Il riassunto del curriculum si trova dopo l'intestazione ma prima della prima sezione del CV.
In questo riepilogo devi cercare di convincere il datore di lavoro a rimanere interessato al tuo CV e a continuare a leggerlo. A tal fine, il riassunto deve includere una panoramica concisa della tua storia professionale, comprese le specializzazioni.
Inoltre, il riassunto deve includere una breve dichiarazione sul tipo di impiego o di opportunità che stai cercando come candidato.
Ecco un esempio di curriculum vitae per tester ben scritto
Tester software con esperienza e 6 anni di specializzazione nell'identificazione di bug software ed errori di sicurezza cruciali. Sono alla ricerca di un'opportunità di lavoro che possa ampliare le mie competenze nel campo dei test e che mi metta alla prova per diventare un professionista migliore nel campo dei test di cybersecurity.
Perché è corretto?
Questo riassunto illustra le basi della storia lavorativa e parla dell'area di specializzazione del candidato. Poi, continua a catturare l'attenzione del lettore indicando chiaramente il tipo di opportunità che il candidato sta cercando, facendo capire subito al datore di lavoro se è adatto o meno.
3. Seleziona le competenze chiave del tester da inserire nel tuo CV
Ogni buon CV include una serie di competenze diverse, sia tecniche che interpersonali.
Le competenze tecniche di solito richiedono poche spiegazioni, in quanto descrivono in modo più chiaro le abilità di un tester (ad esempio, "competenza nei linguaggi di codifica"). In confronto, le competenze interpersonali richiedono generalmente un po' più di spiegazioni - ad esempio, se un tester dice di avere capacità di leadership, che tipo di leadership e come è stata applicata sul posto di lavoro?
Per questo motivo, le competenze tecniche possono spesso essere elencate in una breve sezione "Competenze", mentre le competenze interpersonali dovrebbero essere utilizzate nelle descrizioni delle esperienze lavorative per fornire un contesto più ampio.
Ecco 5 esempi di competenze tecniche di un tester da includere in un CV
- Competenza nei linguaggi di codifica
- Procedure di test del software
- Sviluppo di processi automatizzati
- Attenuazione dei rischi
- Analisi del sistema
Ecco 5 esempi di competenze interpersonali del tester da includere nel CV
- Collaborazione
- Risoluzione dei problemi
- Pensiero critico
- Comunicazione verbale e non verbale chiara
- Pensiero creativo
4. Descrivi efficacemente la tua esperienza come tester
Per descrivere efficacemente un'esperienza lavorativa nel CV di un tester, è fondamentale includere solo dettagli altamente rilevanti che mostrino il valore reale che hai da offrire come candidato.
Inoltre, la sezione dedicata alle esperienze lavorative deve essere il più semplice possibile da sfogliare per il datore di lavoro. Un datore di lavoro ha probabilmente ricevuto molti altri CV oltre al tuo, quindi più semplice è per il datore di lavoro trovare i punti chiave delle informazioni, meglio è.
Ecco un esempio di una voce efficace di esperienza lavorativa tratta dal CV di un tester
Tester UX/UI presso Sony Software Developmen
Miami, FL
Ottobre 2018 - Dicembre 2021
- Ha creato un nuovo flusso di lavoro per i test UX iniziali sulle applicazioni che ha migliorato la velocità dei test iniziali di una media del 45% nell'intero reparto software.
- Ha identificato errori di codifica e problemi di sicurezza informatica con un tasso di precisione del 99%.
- Ha contribuito all'implementazione di una migrazione al cloud che ha portato a una riduzione del 55% delle spese operative.
5. Elenca le tue credenziali formative come tester in modo conciso
L'ultimo passo per completare il tuo CV da tester è quello di compilare la sezione dedicata all'istruzione.
A meno che tu non intenda utilizzare un CV di tipo funzionale, la sezione dedicata all'istruzione può essere relativamente breve e concisa. Le informazioni chiave da includere nella sezione dedicata all'istruzione sono il livello di istruzione più alto, l'istituto che hai frequentato e la data di conseguimento del diploma o del diploma.
Ecco un esempio di una sezione sull'istruzione ben fatta nel CV di un tester
Laurea in Informatica
University of North Carolina at Chapel Hill
Chapel Hill, NC
- Laureato: 2016, Summa Cum Laude
Tester Resume FAQ
Quanto deve essere lungo il mio CV da tester software?
L'ideale sarebbe un CV di una sola pagina se hai meno di 10 anni di esperienza. Se hai un'esperienza più ampia, potrebbe essere necessaria una seconda pagina. In ogni caso, punta sempre alla brevità e alla pertinenza.
Devo includere delle referenze nel mio curriculum di tester software?
Includere le referenze nel curriculum non è più una pratica comune. Tieni invece un elenco separato di referenze da fornire su richiesta.
Come posso far risaltare il mio CV da tester software se sono un neolaureato o se sto cambiando carriera?
Nel tuo CV metti in evidenza corsi pertinenti, progetti indipendenti, certificazioni o competenze trasferibili. Anche senza un'esperienza lavorativa diretta, mostrare le tue conoscenze, il tuo spirito di iniziativa e il tuo entusiasmo per il settore può dare un'impressione positiva.
Devo includere una foto nel mio CV di tester software?
In generale, è meglio evitare di inserire una foto nel CV, a meno che l'annuncio di lavoro non ne richieda espressamente una. Concentrati invece sulle tue competenze, esperienze e qualifiche.
Con quale frequenza devo aggiornare il mio CV da tester software?
È consigliabile tenere aggiornato il tuo CV, anche se non stai cercando attivamente lavoro. Cerca di rivedere e aggiornare il tuo CV almeno ogni sei mesi o ogni volta che impari una nuova abilità, raggiungi un risultato significativo o porti a termine un progetto degno di nota. In questo modo, sarai sempre pronto per ogni opportunità che ti si presenterà.