Come scrivere un convincente CV per volontari rifugiati?
Qualsiasi ruolo di volontariato a sostegno di una buona causa è estremamente importante per rendere il mondo un posto migliore. Tuttavia, ce ne sono alcuni che possono letteralmente aiutare a ricostruire la propria vita, e uno di questi è il volontario per i rifugiati.
Puoi contribuire in molti modi diversi, dall'organizzazione di visite mediche all'organizzazione di corsi di lingua o di orientamento.
Sicuramente dovrai adattarti a condizioni e livelli di difficoltà diversi in base al lavoro specifico, ma il solo fatto di poter migliorare significativamente la situazione di vita di qualcuno ne vale la pena.
Per ottenere questo lavoro che ti cambierà la vita, dovrai innanzitutto creare un curriculum da volontario per rifugiati efficace. Come? Continua a leggere e adatta le tue sezioni al lavoro che stai cercando.
Sei ancora alla ricerca di un lavoro? Queste oltre 100 risorse ti diranno tutto ciò che ti serve per essere assunto velocemente.
1. Come formattare correttamente il tuo CV da volontario rifugiato?
Oltre a molti tratti caratteriali che ti rendono un ottimo candidato per questa posizione, avrai bisogno anche di alcune abilità pratiche. L'essere ben organizzato è una di queste, poiché potrebbe esserti chiesto di organizzare attività sociali o eventi pubblici per bambini e adulti.
E qual è il modo migliore per dimostrare quanto sei strutturato se non dando al tuo CV il miglior design possibile?
Ottieni la giusta formattazione con i seguenti consigli:
- Mantieni il numero di pagine basso, optando per un layout a due colonne.
- Includi nell'intestazione i tuoi dati di contatto indispensabili. Il tuo nome e cognome, l'indirizzo e-mail, il numero di telefono e i relativi link ai social media saranno sicuramente sufficienti.
- Usa un font classico come Garamond, Cambria o Calibri.
- Rendi il tuo CV facile da leggere e da navigare utilizzando lo spazio bianco tra i singoli segmenti.
- Assicurati che i titoli siano chiari e sufficientemente grandi.
Scegli il modello che preferisci e fai brillare il tuo CV.
2. Come far brillare la sezione del sommario professionale del tuo volontario rifugiato?
Il riepilogo professionale è un breve trafiletto che dovrebbe racchiudere in 3-5 righe le tue esperienze lavorative rilevanti, i risultati impressionanti e le brillanti capacità di volontariato.
Il suo scopo è chiaro: attirare l'attenzione di un responsabile delle assunzioni in modo che continui a leggere il resto del CV.
Non è così facile? Sicuramente sarà una passeggiata dopo aver letto i nostri consigli. Ricorda che, sebbene il riepilogo professionale appaia proprio sotto l'intestazione, dovresti scriverlo solo dopo aver realizzato tutte le altre sezioni del CV.
- Utilizza attributi d'impatto, come affidabile, entusiasta, autonomo, ecc. per descriverti come professionista.
- Indica quanti anni di esperienza hai maturato in una posizione rilevante. Se ti stai candidando per la prima volta per un ruolo di questo tipo, concentrati maggiormente sul tuo obiettivo e sulla tua passione per il volontariato.
- Metti in evidenza i tuoi risultati più interessanti e collegali alle parole chiave dell'annuncio di lavoro a cui stai rispondendo.
- Sottolinea le tue migliori competenze che sono fondamentali per il volontariato.
Esempio di profilo professionale di volontario rifugiato
Volontario entusiasta e autonomo con oltre 2 anni di esperienza di lavoro nei campi profughi. Ha coordinato un team di 13 volontari per garantire una cooperazione fluida con le organizzazioni sul campo. Ha facilitato le distribuzioni nel campo e ha organizzato attività didattiche per bambini e ragazzi. Come raccoglitore di fondi, è riuscito a ottenere finanziamenti e donazioni per 6 progetti che comprendevano diverse attività per bambini, giovani e adulti.
3. Come accentuare le giuste competenze nel tuo CV da volontario rifugiato?
A seconda delle responsabilità che svolgerai in uno specifico ruolo di volontariato, ti verrà richiesto di possedere un particolare set di competenze. Potresti dover essere in grado di raccogliere fondi, riparare oggetti o addirittura cucinare.
Tuttavia, ci sono alcune competenze trasversali che ogni volontario rifugiato deve assolutamente possedere. Forse le più importanti sono l'enorme empatia, l'approccio professionale e la capacità di lavorare sotto pressione e in condizioni difficili.
Adatta sempre le tue competenze all'annuncio di lavoro in questione.
Le migliori soft skills per il tuo CV da volontario rifugiato
- Agilità
- Capacità di lavorare sotto pressione
- Comunicazione efficace
- Ascolto attivo
- Empatia
- Adattabilità
- Leadership
- Lavoro di squadra
- Rispetto
- Responsabilità
- Gestione del tempo
- Motivazione
- Risoluzione dei conflitti
- Intuizione
Competenze del volontario rifugiato per il tuo CV
- Suite MS Office
- Conoscenza approfondita della raccolta fondi e della mobilitazione di risorse
- Programmazione
- Competenze amministrative
- Strumento di gestione dei volontari: VolunteerHub
4. Come descrivere efficacemente la tua esperienza di volontariato come rifugiato?
Non c'è dubbio che la tua storia lavorativa sia parte integrante del tuo CV. È infatti una grande opportunità per mostrare i tuoi punti di forza, i tuoi talenti, le tue capacità e la tua preparazione per un ruolo così trasformativo come quello di volontario per i rifugiati.
Molti candidati si limitano a elencare le loro precedenti mansioni e non sono orientati ai risultati. Questo potrebbe rovinare le loro possibilità di ottenere il lavoro che desiderano? Sicuramente sì.
Ecco come evitare questo errore e descrivere in modo efficace le tue esperienze lavorative passate, con particolare attenzione a uno specifico annuncio di lavoro:
- Elenca la tua storia lavorativa in ordine cronologico inverso e cita per prima la posizione più recente.
- Indica il nome dell'azienda, la sede, la qualifica e le date. Ricorda di essere trasparente sul tempo trascorso in ogni posizione.
- Adatta la tua sezione di lavoro a un annuncio specifico. Come fare? Concentrati sui requisiti, cerca le parole chiave giuste nell'annuncio di lavoro in questione e incorporale nella tua sezione.
- Concentrati sulla menzione dei tuoi risultati piuttosto che sui tuoi compiti quotidiani.
- Quantifica i tuoi risultati quando è possibile.
- Mantieni il numero di punti elenco al di sotto di 7, selezionando solo i risultati più rilevanti.
- Usa verbi d'impatto, come coordinare, facilitare, gestire, ecc.
Esempio di sezione sull'esperienza di volontariato dei rifugiati
Pomáháme lidem na útěku, Bihac, Bosnia-Erzegovina
Coordinatore dei volontari e raccolta fondi
2018 - 2021
- Ha prestato servizio come volontario nei campi profughi al confine con la Croazia.
- Ha coordinato un team di 13 volontari al fine di garantire una cooperazione fluida con le organizzazioni sul campo.
- Si è occupato dei bisogni immediati dei volontari e ha presentato rapporti regolari per la direzione.
- Ha facilitato le distribuzioni nel campo e ha organizzato attività didattiche per bambini e ragazzi.
- Ha assicurato finanziamenti e donazioni per 6 progetti che comprendevano diverse attività per bambini, giovani e adulti.
5. Come far risaltare la tua sezione educativa?
Anche se non tutti i ruoli di volontariato per rifugiati richiedono un'istruzione formale, questo non significa che tu debba trascurarla.
Il modo in cui presenti il tuo livello di istruzione più elevato può diventare decisivo nel processo di assunzione. In che modo? Includere i tuoi risultati accademici o le tue aree di interesse può sicuramente aiutarti a superare gli altri candidati.
Ecco come elencare in modo efficace il tuo percorso di studi
Università di St Andrews, St Andrews, Scozia
MA Hons Antropologia Sociale
2013-2017
- Laureato con lode in Antropologia Sociale con la seconda classe di divisione 1 (2:1).
- Aree di interesse: Antropologia della religione, studio antropologico del sesso e del genere e studio critico dello sviluppo internazionale e dell'azione umanitaria.
6. Quali sono le migliori sezioni extra da inserire nel tuo CV da volontario rifugiato?
Le sezioni aggiuntive sono perfette per portare il tuo CV a un livello superiore.
Esse danno al responsabile delle assunzioni un'idea più precisa dei tuoi tratti caratteriali, delle tue competenze linguistiche, del tuo impegno sociale, delle tue capacità di lavorare con persone in situazioni di vita difficili e di molti altri fattori che possono fare di te un candidato perfetto.
Scegli le sezioni più attinenti all'annuncio di lavoro in questione e fai brillare il tuo CV da volontario in un rifugio:
- Attività di volontariato
- Qualifiche
- Attività extrascolastiche
- Pubblicazioni
- Certificazioni
- Riconoscimenti
- Progetti
- Interessi
- Risultati
- Lingue
- Corsi di formazione
Elenca le sezioni aggiuntive del tuo CV da volontario rifugiato
Pubblicazioni
- Educazione ed empowerment per dare speranza alle ragazze, Diritti Umani Senza Frontiere, marzo 2018, Libano.
Attività extrascolastiche
- Presidente della Società Ceca e Slovacca, St Andrews, Scozia, settembre 2015 - settembre 2016.
- Ha organizzato eventi per la comunità e ha creato uno spazio per gli studenti per discutere di eventi attuali in un ambiente accademico e internazionale.
Volontario di Rifugiati Resume FAQ
Qual è il modo più efficace per mettere in evidenza le mie competenze in un CV da volontario rifugiato?
Metti in evidenza le tue competenze collegandole direttamente alle tue specifiche esperienze di volontariato. Utilizza dei punti elenco sotto ogni esperienza per specificare cosa hai fatto e quali competenze hai utilizzato o acquisito. Ad esempio, se hai fornito supporto linguistico, potresti indicare"comunicazione interculturale" come abilità.
Devo includere nel mio CV esperienze lavorative non correlate?
Puoi farlo, ma assicurati di inquadrarli in modo da evidenziare le tue competenze trasferibili. Ad esempio, un precedente ruolo nel servizio clienti potrebbe riflettere una forte capacità di comunicazione e di risoluzione dei problemi, entrambe rilevanti per il volontariato con i rifugiati.
Devo includere delle referenze nel mio CV da volontario rifugiato?
In genere, non è obbligatorio includere le referenze direttamente nel CV, ma è consigliabile prepararle su un foglio separato nel caso in cui vengano richieste. Potrai poi indicare che "le referenze sono disponibili su richiesta" nella tua lettera di presentazione. In ogni caso, devi sempre seguire le istruzioni specifiche fornite nell'annuncio di lavoro.
Quanto deve essere lungo il mio CV da volontario rifugiato?
In genere i CV non dovrebbero superare le due pagine. Concentrati sempre sull'inclusione delle tue esperienze e competenze più rilevanti e significative. E ricorda che l'importante è la qualità, non la quantità.
Qual è il modo migliore per formattare il mio CV da volontario rifugiato in modo che sia chiaro e leggibile?
Puoi differenziare il contenuto del tuo CV utilizzando punti elenco, intestazioni in grassetto e sezioni ordinate. Anche un carattere e una dimensione coerenti sono importanti per garantire chiarezza e leggibilità. Suddividi le informazioni in modo logico, come ad esempio sezioni separate per le competenze, l'esperienza, l'istruzione, ecc. Inoltre, salva e invia il tuo CV in formato PDF per preservare la formattazione. Ma un buon modello di CV si occuperà della formattazione per te.