L'ultima indagine di Kickresume mostra una discrepanza tra ciò che i dipendenti a distanza desiderano e ciò che ricevono. La settimana lavorativa di quattro giorni e le spese per il lavoro da remoto sono in cima alla lista dei bisogni non soddisfatti.
Kickresume, un hub di carriere e CV leader nel settore dell'AI, ha appena pubblicato un rapporto approfondito intitolato "Beyond Remote Work" (Oltre il lavoro a distanza), che fornisce preziose informazioni sulle attuali tendenze del lavoro a distanza. Tra le altre cose, ha anche analizzato da vicino le discrepanze tra i benefici che i lavoratori da remoto desiderano e quelli che effettivamente ricevono.
Un'istantanea degli stipendi: Lavoro a distanza vs. lavoro in sede
Non sorprende che la retribuzione, compresi gli stipendi e i benefit, sia fondamentale per attrarre e trattenere i migliori talenti da remoto. Il 61% dei lavoratori a distanza guadagna lo stesso stipendio che percepiva prima di passare al lavoro a distanza, mentre un altro 29% dichiara di avere guadagni più alti. Solo il 10% dei lavoratori ha dichiarato che il proprio stipendio è diminuito da quando ha iniziato a lavorare da remoto.
Sebbene questa sia una tendenza positiva, la ricerca dell'azienda rivela un notevole divario quando si tratta di altri benefici.
Uno sguardo a ciò che i lavoratori a distanza desiderano davvero
Poco più della metà dei dipendenti remoti (54%) ha dichiarato di lavorare con orari flessibili, il 27% riceve programmi sanitari, il 24% viene risarcito per i costi di connessione a internet e il 22% ha un piano assicurativo. Tuttavia, i lavoratori a distanza hanno identificato priorità diverse, segnalando una discrepanza tra ciò che le aziende offrono e ciò che i dipendenti apprezzano di più.
È interessante notare che i primi cinque benefit che i datori di lavoro offrono attualmente comprendono solo due dei primi cinque benefit che i lavoratori a distanza desiderano.
Per attrarre davvero i migliori talenti, lo studio di Kickresume indica che le aziende dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di offrire un compenso per:
- Costi di connessione a Internet (44%),
- elettricità (33%),
- stipendi per la tecnologia (33%),
- e per l'arredamento dell'ufficio (32%).
Al contrario, i dati mostrano che solo una parte dei lavoratori a distanza riceve attualmente questi benefici:
"Idipendenti a distanza esprimono a gran voce le loro esigenze: vogliono benefit legati direttamente alle loro spese di lavoro a casa", ha dichiarato Peter Duris, CEO di Kickresume. "La nostra ricerca dimostra che i datori di lavoro devono rivalutare le loro offerte di benefit, concentrandosi maggiormente sulle esigenze dei loro dipendenti nel momento in cui passano al lavoro da remoto".
Il desiderio di una settimana lavorativa di 4 giorni
È sorprendente che un sostanzioso 40% degli intervistati abbia espresso il desiderio di avere una settimana lavorativa di quattro giorni, un beneficio di cui attualmente gode solo l'8% dei lavoratori a distanza.
"I nostri risultati fanno luce sulla crescente popolarità della settimana lavorativa di 4 giorni tra i lavoratori a distanza. Questo sottolinea l'importanza della flessibilità e dell'equilibrio tra lavoro e vita privata nei contesti di lavoro a distanza", ha dichiarato Peter Duris, CEO di Kickresume.
Colmare il divario per attrarre i migliori talenti
Il rapporto sottolinea che, poiché la maggior parte dei lavoratori a distanza guadagna lo stesso stipendio delle loro controparti in ufficio, i datori di lavoro possono risparmiare sui costi generali associati al lavoro in ufficio.
Tuttavia, per sfruttare questi vantaggi, le aziende devono allineare i loro pacchetti di benefit ai desideri dei lavoratori a distanza.
"Èchiaro che, a parte la settimana lavorativa di 4 giorni, tutti i benefit che i lavoratori a distanza desiderano sono quelli che i dipendenti ottengono in ufficio per svolgere il proprio lavoro", ha aggiunto Duris. "I datori di lavoro dovrebbero sforzarsi di creare un ambiente di lavoro equo per tutti i dipendenti e riconoscere il valore che i lavoratori a distanza apportano all'organizzazione. Investire negli strumenti necessari per le loro postazioni di lavoro, tra cui internet ad alta velocità e mobili ergonomici, può essere un modo davvero semplice ed efficace per dimostrare l'impegno nei confronti della loro forza lavoro remota".
Per approfondire i risultati del rapporto, scarica il rapporto completo Beyond Remote Work su www.kickresume.com/remote-work-survey-report/ o contattaci.
Informazioni su Kickresume
Kickresume è un popolare hub di carriera AI che offre un'ampia gamma di strumenti e risorse AI per chi cerca lavoro e per i datori di lavoro. Con oltre 2.500.000 utenti in tutto il mondo, Kickresume si impegna ad aiutare le persone a trovare il lavoro dei loro sogni fornendo soluzioni innovative e di facile utilizzo e condividendo la propria esperienza sulle strategie di ricerca del lavoro.